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IL CATECHISMO MINORE
D. 1. Qual è lo scopo principale dell’uomo?
R. Lo scopo principale dell’uomo è glorificare Dio,[1] e gioire in lui in eterno.[2]
D. 2. Qual è la regola che Dio ha dato per indicarci come possiamo glorificarlo e gioire in lui?
R. La Parola di Dio, che è contenuta nelle Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento,[3] è l’unica regola per indicarci come possiamo glorificarlo e gioire in lui.[4]
D. 3. Che cosa insegnano principalmente le Scritture?
R. Le Scritture insegnano principalmente ciò che l’uomo deve credere riguardo a Dio,[5] e quale dovere Dio richiede da parte dell’uomo.[6]
D. 4. Chi è Dio?
R. Dio è uno Spirito,[7] infinito,[8] eterno,[9] e immutabile,[10] nella sua essenza,[11] sapienza,[12] potenza,[13] santità,[14] giustizia,[15] bontà,[16] e veracità.[17]
D. 5. Vi è più di un Dio?
R. Non ve n’è che uno solo,[18] il Dio vivente e vero.[19]
D. 6. Quante persone vi sono nella Deità?
R. Vi sono tre persone nella Deità; il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo;[20] e queste tre sono un unico Dio, le stesse in sostanza, uguali in potenza e gloria.[21]
D. 7. Che cosa sono i decreti di Dio?
R. I decreti di Dio sono il suo proposito eterno, secondo la decisione della sua volontà, sulla base del quale, per la propria gloria, egli ha preordinato tutto ciò che ha luogo.[22]
D. 8. In che modo Dio esegue i suoi decreti?
R. Dio esegue i suoi decreti nelle opere della creazione e della provvidenza.[23]
D. 9. Che cos’è l’opera della creazione?
R. L’opera della creazione è il facimento da parte di Dio di tutte le cose dal nulla, mediante la parola della sua potenza,[24] nel corso di sei giorni, e tutte molto buone.[25]
D. 10. Com’è che Dio ha creato l’uomo?
R. Dio ha creato l’uomo maschio e femmina, a sua immagine,[26] in conoscenza,[27] giustizia, e santità,[28] con il dominio sulle creature.[29]
D. 11. Che cosa sono le opere della provvidenza di Dio?
R. Le opere della provvidenza di Dio sono la sua santissima,[30] sapientissima,[31] e potentissima[32] preservazione[33] e direzione[34] di tutte le sue creature, e di tutte le loro azioni.[35]
D. 12. Quale atto speciale della sua provvidenza Dio esercitò nei confronti dell’uomo nella condizione in cui era stato creato?
R. Quando Dio ebbe creato l’uomo, strinse un patto di vita con lui, a condizione che obbedisse perfettamente; proibendogli di mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male, sotto pena di morte.[36]
D. 13. I nostri progenitori rimasero nella condizione in cui erano stati creati?
R. I nostri progenitori, essendo stati lasciati alla libertà della propria volontà, caddero dalla condizione in cui erano stati creati, peccando contro Dio.[37]
D. 14. Che cos’è il peccato?
R. Il peccato è qualsiasi mancanza di conformità alla, o trasgressione della, legge di Dio.[38]
D. 15. Quale fu il peccato con il quale i nostri progenitori caddero dalla condizione in cui erano stati creati?
R. Il peccato con il quale i nostri progenitori caddero dalla condizione in cui erano stati creati fu il loro mangiare del frutto proibito.[39]
D. 16. Cadde tutta l’umanità nella prima trasgressione di Adamo?
R. Il patto essendo stato stretto con Adamo,[40] non soltanto per se stesso, ma per la sua posterità; tutta l’umanità, discendendo da lui per generazione ordinaria, peccò in lui, e cadde con lui, nella sua prima trasgressione.[41]
D. 17. In quale condizione la caduta precipitò l’umanità?
R. La caduta precipitò l’umanità in una condizione di peccato e miseria.[42]
D. 18. In che cosa consiste la peccaminosità di quella condizione in cui cadde l’uomo?
R. La peccaminosità di quella condizione in cui cadde l’uomo, consiste nella colpa del primo peccato di Adamo,[43] nella mancanza della giustizia originale,[44] e nella corruzione della sua intera natura,[45] il che è comunemente chiamato peccato originale; unitamente a tutte le trasgressioni attuali che procedono da esso.[46]
D. 19. Qual è la miseria di quella condizione in cui cadde l’uomo?
R. Tutta l’umanità con la sua caduta ha perso la comunione con Dio,[47] è sotto la sua ira[48] e maledizione,[49] e resa così passibile di tutte le miserie di questa vita,[50] della morte stessa,[51] e delle angosce dell’inferno in eterno.[52]
D. 20. Dio ha lasciato tutta l’umanità a perire nella condizione di peccato e miseria?
R. Dio, avendo unicamente sulla base del suo disegno benevolo, da tutta l’eternità, eletto alcuni a vita eterna,[53] ha stretto un patto di grazia per salvarli dalla condizione di peccato e miseria, e trasportarli in una condizione di salvezza per mezzo di un Redentore.[54]
D. 21. Chi è il Redentore degli eletti di Dio?
R: L’unico Redentore degli eletti di Dio è il Signore Gesù Cristo,[55] il quale, essendo l’eterno Figlio di Dio,[56] divenne uomo,[57] e così era, e continua a essere, Dio e uomo in due nature distinte, e un’unica persona, in eterno.[58]
D. 22. In che modo Cristo, essendo il Figlio di Dio, divenne uomo?
R. Cristo, il Figlio di Dio, divenne uomo, assumendo un vero corpo, e un’anima razionale,[59] venendo concepito dalla potenza dello Spirito Santo, nel grembo della Vergine Maria, e nascendo da lei,[60] ma senza peccato.[61]
D. 23. Quali sono le funzioni che Cristo svolge in qualità di nostro Redentore?
R. Cristo, in qualità di nostro Redentore, svolge le funzioni di profeta,[62] sacerdote,[63] e re,[64] sia nella sua condizione di umiliazione sia di esaltazione.
D. 24. In che modo Cristo svolge la funzione di profeta?
R. Cristo svolge la funzione di profeta, rivelandoci, per mezzo della sua Parola[65] e del suo Spirito,[66] la volontà di Dio per la nostra salvezza.[67]
D. 25. In che modo Cristo svolge la funzione di sacerdote?
R. Cristo svolge la funzione di sacerdote, essendosi offerto una volta per sempre in sacrificio per soddisfare la giustizia divina[68] e riconciliarci a Dio,[69] e intercedendo continuamente per noi.[70]
D. 26. In che modo Cristo svolge la funzione di re?
R. Cristo svolge la funzione di re, assoggettandoci a sé, governandoci e difendendoci,[71] e trattenendo e conquistando tutti i nemici suoi e nostri. [72]
D. 27. In che cosa consistette l’umiliazione di Cristo?
R. L’umiliazione di Cristo consistette nel suo nascere, e questo in una condizione umile,[73] sotto la legge,[74] nel subire le miserie di questa vita,[75] l’ira di Dio,[76] e la morte maledetta di croce;[77] nell’essere sepolto, e rimanere sotto il potere della morte per un certo periodo di tempo.[78]
D. 28. In che cosa consiste l’esaltazione di Cristo?
R. L’esaltazione di Cristo consiste nel suo risorgere dai morti il terzo giorno,[79] nell’ascendere al cielo,[80] nel sedere alla destra di Dio il Padre,[81] e nel venire a giudicare il mondo nell’ultimo giorno.[82]
D 29. In che modo siamo resi partecipi della redenzione acquistata da Cristo?
R: Siamo resi partecipi della redenzione acquistata da Cristo, mediante la sua applicazione efficace a noi da parte del suo Spirito Santo.[83]
D. 30. In che modo lo Spirito ci applica la redenzione acquistata da Cristo?
R: Lo Spirito ci applica la redenzione acquistata da Cristo, operando in noi la fede,[84] e unendoci così a Cristo nella nostra chiamata efficace.[85]
D. 31. Che cos’è la chiamata efficace?
R. La chiamata efficace è l’opera dello Spirito di Dio, mediante la quale, convincendoci del nostro peccato e miseria, illuminando le nostre menti con la conoscenza di Cristo,[86] e rinnovando le nostre volontà,[87] egli ci persuade a, e rende capaci di, appropriarci di Gesù Cristo,[88] offertoci gratuitamente nel Vangelo.[89]
D. 32. Di quali benefici coloro che sono chiamati efficacemente sono partecipi in questa vita?
R. Coloro che sono chiamati efficacemente sono in questa vita partecipi della giustificazione, dell’adozione, e della santificazione, e dei vari benefici che in questa vita accompagnano o scaturiscono da esse.[90]
D. 33. Che cos’è la giustificazione?
R. La giustificazione è un atto della grazia gratuita di Dio,[91] nel quale egli perdona tutti i nostri peccati,[92] e ci accetta come giusti davanti a sé,[93] unicamente per la giustizia di Cristo imputata a noi,[94] e ricevuta per sola fede.[95]
D. 34. Che cos’è l’adozione?
R. L’adozione è un atto della grazia gratuita di Dio,[96] mediante il quale siamo ricevuti nel numero, e abbiamo diritto a tutti i privilegi, dei figli di Dio.[97]
D. 35. Che cos’è la santificazione?
R. La santificazione è l’opera della grazia gratuita di Dio,[98] mediante la quale siamo rinnovati nell’intero nostro essere a immagine di Dio,[99] e siamo resi capaci di morire sempre di più al peccato, e vivere per la giustizia.[100]
D. 36. Quali sono i benefici che in questa vita accompagnano o scaturiscono dalla giustificazione, dall’adozione, e dalla santificazione?
R. I benefici che in questa vita accompagnano o scaturiscono dalla giustificazione, dall’adozione, e dalla santificazione, sono, la certezza dell’amore di Dio,[101] pace di coscienza,[102] gioia nello Spirito Santo,[103] crescita nella grazia,[104] e perseveranza in essa fino alla fine.[105]
D. 37. Quali sono i benefici che i credenti ricevono da parte di Cristo al momento della morte?
R. Le anime dei credenti sono al momento della loro morte rese perfette in santità,[106] ed entrano immediatamente in gloria;[107] e i loro corpi, essendo ancora uniti a Cristo,[108] riposano nelle loro tombe, fino al momento della risurrezione.[109]
D. 38. Quali sono i benefici che i credenti ricevono da parte di Cristo al momento della risurrezione?
R. Al momento della risurrezione, i credenti, essendo stati risuscitati in gloria,[110] saranno apertamente riconosciuti e assolti nel giorno del giudizio,[111] e resi perfettamente beati nel pieno godimento di Dio[112] per tutta l’eternità.[113]
D. 39. Qual è il dovere che Dio richiede da parte dell’uomo?
R. Il dovere che Dio richiede da parte dell’uomo, è l’obbedienza alla sua volontà rivelata.[114]
D. 40. Cos’è che Dio rivelò inizialmente all’uomo perché fosse la regola della sua obbedienza?
R. La regola che Dio rivelò inizialmente all’uomo per la sua obbedienza, era la legge morale.[115]
D. 41. In che cosa la legge morale è riassunta per sommi capi?
R. La legge morale è riassunta per sommi capi nei Dieci Comandamenti.[116]
D. 42. Qual è la somma dei Dieci Comandamenti?
R. La somma dei Dieci Comandamenti è, di amare il Signore Dio nostro con tutto il nostro cuore, con tutta la nostra anima, con tutte le nostre forze, e con tutta la nostra mente; e il nostro prossimo come noi stessi.[117]
D. 43. Qual è la prefazione ai Dieci Comandamenti?
R. La prefazione ai Dieci Comandamenti consiste in queste parole: «Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù».[118]
D. 44. Che cosa ci insegna la prefazione ai Dieci Comandamenti?
R. La prefazione ai Dieci Comandamenti ci insegna che, poiché Dio è il Signore, e il nostro Dio e Redentore, siamo pertanto tenuti a osservare tutti i suoi comandamenti.[119]
D. 45. Qual è il primo comandamento?
R. Il primo comandamento è: «Non avere altri dèi oltre a me».[120]
D. 46. Che cosa è richiesto nel primo comandamento?
R. Il primo comandamento ci richiede di sapere e riconoscere che Dio è l’unico vero Dio, e il nostro Dio; e di adorarlo e glorificarlo di conseguenza.[121]
D. 47. Che cosa è proibito nel primo comandamento?
R. Il primo comandamento proibisce di rinnegare,[122] o non adorare e glorificare, il vero Dio come Dio,[123] e il nostro Dio;[124] e di rendere a chiunque altro quell’adorazione e gloria, che è dovuta a lui soltanto.[125]
D. 48. Che cosa ci viene specialmente insegnato dalle parole «oltre a me» nel primo comandamento?
R. Le parole «oltre a me» nel primo comandamento ci insegnano che Dio, il quale vede ogni cosa, tiene conto di, e prova grande indignazione per, il peccato di avere qualsiasi altro dio.[126]
D. 49. Qual è il secondo comandamento?
R. Il secondo comandamento è: «Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti».[127]
D. 50. Che cosa è richiesto nel secondo comandamento?
R. Il secondo comandamento richiede che si ricevano, osservino, e mantengano puri e integri, tutta l’adorazione e gli ordinamenti religiosi che Dio ha stabilito nella sua Parola.[128]
D. 51. Che cosa è proibito nel secondo comandamento?
R. Il secondo comandamento proibisce l’adorazione di Dio per mezzo di immagini,[129] o di qualsiasi altro modo non stabilito nella sua Parola.[130]
D. 52. Quali sono le ragioni annesse al secondo comandamento?
R. Le ragioni annesse al secondo comandamento sono, la sovranità di Dio su di noi,[131] la sua proprietà di noi,[132] e lo zelo che egli ha per la propria adorazione.[133]
D. 53. Qual è il terzo comandamento?
R. Il terzo comandamento è: «Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano».[134]
D. 54 Che cosa è richiesto nel terzo comandamento?
R. Il terzo comandamento richiede l’uso santo e riverente del nome, dei titoli,[135] degli attributi,[136] degli ordinamenti,[137] della Parola,[138] e delle opere di Dio.[139]
D. 55. Che cosa è proibito nel terzo comandamento?
R. Il terzo comandamento proibisce ogni profanazione o abuso di qualsiasi cosa per mezzo della quale Dio si fa conoscere.[140]
D. 56. Qual è la ragione annessa al terzo comandamento?
R. La ragione annessa al terzo comandamento è che, per quanto i trasgressori di questo comandamento possano sfuggire alla punizione da parte degli uomini, tuttavia il Signore Dio nostro non permetterà che essi sfuggano al suo giusto giudizio.[141]
D. 57. Qual è il quarto comandamento?
R. Il quarto comandamento è: «Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato».[142]
D. 58. Che cosa è richiesto nel quarto comandamento?
R. Il quarto comandamento richiede la santificazione a Dio di quei giorni festivi che egli ha stabilito nella sua Parola; espressamente un giorno intero su sette, per essere un giorno di riposo a lui consacrato.[143]
D. 59. Quale giorno dei sette Dio ha designato perché fosse il giorno di riposo settimanale?
R. Dall’inizio del mondo alla risurrezione di Cristo, Dio aveva designato il settimo giorno della settimana perché fosse il giorno di riposo settimanale;[144] e il primo giorno della settimana da allora in avanti, e così fino alla fine dell’età presente, il quale è il sabato cristiano.[145]
D. 60. Come va santificato il sabato?
R. Il sabato va santificato con un santo riposo tutto il giorno, anche da quegli impieghi e ricreazioni mondane che sono lecite gli altri giorni;[146] e dedicandoci per tutto il tempo agli esercizi pubblici e privati dell’adorazione di Dio,[147] ad eccezione di quello richiesto da opere di necessità e misericordia.[148]
D. 61. Che cosa è proibito nel quarto comandamento?
R. Il quarto comandamento proibisce l’omissione, o l’adempimento superficiale, dei doveri richiesti, e la profanazione della giornata con l’inoperosità, o facendo ciò che è in sé peccaminoso, o con pensieri, parole, o opere superflue a proposito dei nostri impieghi e ricreazioni mondane.[149]
D. 62. Quali sono le ragioni annesse al quarto comandamento?
R. Le ragioni annesse al quarto comandamento sono, la concessione che Dio ci ha fatto di sei giorni della settimana per i nostri impieghi,[150] la sua rivendicazione di una proprietà speciale del settimo, il suo esempio, e la sua benedizione del giorno di riposo.[151]
D. 63. Qual è il quinto comandamento?
R. Il quinto comandamento è: «Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà».[152]
D. 64. Che cosa è richiesto nel quinto comandamento?
R. Il quinto comandamento richiede la preservazione dell’onore, e l’adempimento dei doveri, che sono propri di ciascuno nelle sue varie posizioni e relazioni, in qualità di superiore, subordinato, o pari.[153]
D. 65. Che cosa è proibito nel quinto comandamento?
R. Il quinto comandamento proibisce di trascurare, o fare qualsiasi cosa contraria a, l’onore e il dovere che sono propri di ciascuno nelle sue varie posizioni e relazioni.[154]
D. 66. Qual è la ragione annessa al quinto comandamento?
R. La ragione annessa al quinto comandamento è, una promessa di lunga vita e prosperità (fino a che ciò servirà per la gloria di Dio e il loro bene) a tutti coloro che osservano questo comandamento.[155]
D. 67. Qual è il sesto comandamento?
R. Il sesto comandamento è: « Non uccidere».[156]
D. 68. Che cosa è richiesto nel sesto comandamento?
R. Il sesto comandamento richiede ogni tentativo lecito di preservare la vista nostra, e altrui.[157]
D. 69. Che cosa è proibito nel sesto comandamento?
R. Il sesto comandamento proibisce di togliere la vita a noi stessi, o la vita del nostro prossimo ingiustamente, o qualsiasi cosa tenda a ciò.[158]
D. 70. Qual è il settimo comandamento?
R. Il settimo comandamento è: «Non commettere adulterio».[159]
D. 71. Che cosa è richiesto nel settimo comandamento?
R. Il settimo comandamento richiede la preservazione della castità nostra e del nostro prossimo, in cuore, parola, e comportamento.[160]
D. 72. Che cosa è proibito nel settimo comandamento?
R. Il settimo comandamento proibisce ogni pensiero, parola, e azione impura.[161]
D. 73. Qual è l’ottavo comandamento?
R. L’ottavo comandamento è: « Non rubare».[162]
D. 74. Che cosa è richiesto nell’ottavo comandamento?
R. L’ottavo comandamento richiede la lecita procurazione e promozione della ricchezza e della condizione esteriore nostra e altrui.[163]
D. 75. Che cosa è proibito nell’ottavo comandamento?
R. L’ottavo comandamento proibisce qualsiasi cosa danneggi, o possa danneggiare ingiustamente, la ricchezza o la condizione esteriore nostra o del nostro prossimo.[164]
D. 76. Qual è il nono comandamento?
R. Il nono comandamento è: « Non attestare il falso contro il tuo prossimo».[165]
D. 77. Che cosa è richiesto nel nono comandamento?
R. Il nono comandamento richiede il mantenimento e la promozione della verità tra gli uomini, e del buon nome nostro e del nostro prossimo,[166] specialmente nel rendere testimonianza.[167]
D. 78. Che cosa è proibito nel nono comandamento?
R. Il nono comandamento proibisce qualsiasi cosa sia pregiudizievole alla verità, o lesiva del buon nome nostro, o del nostro prossimo.[168]
D. 79. Qual è il decimo comandamento?
R. Il decimo comandamento è: « Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».[169]
D. 80. Che cosa è richiesto nel decimo comandamento?
R. Il decimo comandamento richiede la piena contentezza con la nostra condizione,[170] unitamente a una disposizione giusta e caritatevole nei confronti del nostro prossimo, e di tutto ciò che gli appartiene.[171]
D. 81. Che cosa è proibito nel decimo comandamento?
R. Il decimo comandamento proibisce ogni scontentezza con la nostra condizione,[172] di invidiare o rattristarsi per il bene del nostro prossimo, e ogni impulso e affetto sregolato verso qualsiasi cosa che gli appartiene.[173]
D. 82. Vi è un qualche uomo capace di osservare perfettamente i comandamenti di Dio?
R. Nessun uomo mortale, dal momento della caduta, è capace in questa vita di osservare perfettamente i comandamenti di Dio, ma li viola quotidianamente in pensiero, parola, e opera.[174]
D. 83. Tutte le trasgressioni della legge sono ugualmente efferate?
R. Alcuni peccati in sé, e a motivo di varie aggravanti, sono più efferati agli occhi di Dio di altri.[175]
D. 84. Che cosa merita ogni peccato?
R. Ogni peccato merita l’ira e la maledizione di Dio, sia in questa vita, sia in quella a venire.[176]
D. 85. Che cosa richiede Dio da parte nostra, affinché possiamo sfuggire alla sua ira e maledizione, che ci spettano per il nostro peccato?
R. Per sfuggire all’ira e alla maledizione di Dio, che ci spettano per il nostro peccato, Dio richiede da parte nostra la fede in Gesù Cristo e il ravvedimento che conduce a vita,[177] unitamente all’uso diligente di tutti i mezzi esteriori tramite i quali Cristo ci comunica i benefici della redenzione.[178]
D. 86. Che cos’è la fede in Gesù Cristo?
R. La fede in Gesù Cristo è una grazia salvifica,[179] per mezzo della quale riceviamo e riposiamo in lui solo per la salvezza, come egli ci è offerto nel Vangelo.[180]
D. 87. Che cos’è il ravvedimento che conduce a vita?
R. Il ravvedimento che conduce a vita è una grazia salvifica,[181] per mezzo della quale un peccatore, spinto da un vero senso del suo peccato, e dall’apprensione della misericordia di Dio in Cristo,[182] con dolore e odio per il suo peccato, si volge da esso a Dio,[183] pienamente intenzionato a, e cercando di, rendergli una nuova obbedienza.[184]
D. 88. Quali sono i mezzi esteriori e ordinari tramite i quali Cristo ci comunica i benefici della redenzione?
R. I mezzi esteriori e ordinari tramite i quali Cristo ci comunica i benefici della redenzione sono i suoi ordinamenti, specialmente la Parola, i sacramenti, e la preghiera; tutti i quali sono resi efficaci per gli eletti per la loro salvezza.[185]
D. 89. In che modo la Parola è resa efficace per la salvezza?
R. Lo Spirito di Dio rende la lettura, ma specialmente la predicazione della Parola, un mezzo efficace di convincere e convertire i peccatori, e di edificarli nella santità e consolazione, attraverso la fede, a salvezza.[186]
D. 90. In che modo la Parola va letta e ascoltata, affinché diventi efficace per la salvezza?
R. Affinché la Parola diventi efficace per la salvezza, dobbiamo dedicarci a essa con diligenza, preparazione, e preghiera;[187] riceverla con fede e amore, riporla nei nostri cuori, e praticarla nelle nostre vite.[188]
D. 91. In che modo i sacramenti diventano mezzi efficaci di salvezza?
R. I sacramenti diventano mezzi efficaci di salvezza, non per una qualche virtù in essi, o in colui che li amministra; ma unicamente per la benedizione di Cristo, e l’operazione del suo Spirito in coloro che li ricevono per fede.[189]
D. 92. Che cos’è un sacramento?
R. Un sacramento è un santo ordinamento istituito da Cristo;[190] nel quale, per mezzo di dei segni sensibili, Cristo, e i benefici del nuovo patto, sono rappresentati, suggellati, e applicati ai credenti.[191]
D. 93. Quali sono i sacramenti del Nuovo Testamento?
R. I sacramenti del Nuovo Testamento sono il battesimo[192] e la Cena del Signore.[193]
D. 94. Che cos’è il battesimo?
R. Il battesimo è un sacramento, nel quale il lavaggio con acqua nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo,[194] significa e suggella il nostro innesto in Cristo, e partecipazione ai benefici del patto della grazia, e il nostro impegno a essere del Signore.[195]
D. 95. A chi va amministrato il battesimo?
R. Il battesimo non va amministrato a nessuno che è al di fuori della chiesa visibile, finché questi non professa la sua fede in Cristo, e obbedienza a lui;[196] ma i figli di coloro che sono membri della chiesa visibile vanno battezzati.[197]
D. 96. Che cos’è la Cena del Signore?
R. La Cena del Signore è un sacramento, nel quale, dando e ricevendo pane e vino, secondo l’istituzione di Cristo, la sua morte è annunciata;[198] e coloro che lo ricevono degnamente sono, non in una maniera corporea e carnale, ma per fede, resi partecipi del suo corpo e del suo sangue, con tutti i suoi benefici, per il loro nutrimento spirituale, e crescita nella grazia.[199]
D. 97. Che cosa è richiesto per ricevere degnamente la Cena del Signore?
R. È richiesto da parte di coloro che vorrebbero partecipare degnamente alla Cena del Signore, di esaminare se stessi quanto alla loro conoscenza per discernere il corpo del Signore, alla loro fede per cibarsi di lui, al loro ravvedimento, amore, e nuova obbedienza; onde evitare che, venendo indegnamente, mangino e bevano un giudizio contro se stessi.[200]
D. 98. Che cos’è la preghiera?
R. La preghiera è un’offerta dei nostri desideri a Dio,[201] per cose coerenti con la sua volontà,[202] nel nome di Cristo,[203] accompagnata dalla confessione dei nostri peccati,[204] e dal grato riconoscimento delle sue compassioni.[205]
D. 99. Qual è la regola che Dio ha dato per guidarci nella preghiera?
R. Tutta la Parola di Dio è utile a guidarci nella preghiera;[206] ma la regola specifica per guidarci è quel modello di preghiera che Cristo ha insegnato ai suoi discepoli, comunemente chiamato la Preghiera del Signore.[207]
D. 100. Che cosa ci insegna la prefazione della Preghiera del Signore?
R. La prefazione della Preghiera del Signore, che è: «Padre nostro che sei nei cieli», ci insegna ad accostarci a Dio con ogni santa riverenza[208] e fiducia,[209] come figli a un padre,[210] capace di e pronto ad aiutarci;[211] e che dovremmo pregare con e per gli altri.[212]
D. 101. Per che cosa preghiamo nella prima petizione?
R. Nella prima petizione, che è: «Sia santificato il tuo nome», preghiamo che Dio renda noi, e altri, capaci di glorificarlo in tutto ciò per mezzo del quale egli si fa conoscere;[213] e che disponga tutte le cose alla propria gloria.[214]
D. 102. Per che cosa preghiamo nella seconda petizione?
R. Nella seconda petizione, che è: «Venga il tuo regno», preghiamo che il regno di Satana sia distrutto;[215] e che il regno della grazia avanzi,[216] che noi e altri siamo trasportati in esso, e conservati al suo interno;[217] e che il regno della gloria venga presto.[218]
D. 103. Per che cosa preghiamo nella terza petizione?
R. Nella terza petizione, che è: «Sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra», preghiamo che Dio, per la sua grazia, ci renda capaci e desiderosi di conoscere, obbedire, e sottometterci alla sua volontà in ogni cosa,[219] come fanno gli angeli in cielo.[220]
D. 104. Per che cosa preghiamo nella quarta petizione?
R. Nella quarta petizione, che è: «Dacci oggi il nostro pane quotidiano», preghiamo che per dono gratuito di Dio noi possiamo ricevere una porzione adeguata dei beni di questa vita, e godere della sua benedizione con essi.[221]
D. 105. Per che cosa preghiamo nella quinta petizione?
R. Nella quinta petizione, che è: «Rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori», preghiamo che Dio, per amore di Cristo, perdoni gratuitamente tutti i nostri peccati;[222] il che siamo tanto più incoraggiati a chiedere, poiché per la sua grazia siamo resi capaci di perdonare gli altri di cuore.[223]
D. 106. Per che cosa preghiamo nella sesta petizione?
R. Nella sesta petizione, che è: «E non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno», preghiamo che Dio ci trattenga dall’essere tentati a peccare,[224] o che ci sostenga e salvi quando siamo tentati.[225]
D. 107. Che cosa ci insegna la conclusione della Preghiera del Signore?
R. La conclusione della Preghiera del Signore, che è: «Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno. Amen», ci insegna a trarre il nostro incoraggiamento nella preghiera da Dio soltanto,[226] e a lodarlo nelle nostre preghiere, ascrivendogli regno, potenza e gloria;[227] e, a testimonianza del nostro desiderio, e certezza di essere ascoltati, diciamo: «Amen».[228]
[1] Salmo 86:9. Tutte le nazioni che hai fatte verranno a prostrarsi davanti a te, Signore, e glorificheranno il tuo nome. Isaia 60:21. Il tuo popolo sarà tutto un popolo di giusti; essi possederanno il paese per sempre; essi, che sono il germoglio da me piantato, l’opera delle mie mani, per manifestare la mia gloria. Romani 11:36. Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen. 1 Corinzi 6:20. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio. 1 Corinzi 10:31. Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. Apocalisse 4:11. Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistettero e furono create.
[2] Salmo 16:5-11. Il Signore è la mia parte di eredità e il mio calice; tu sostieni quel che mi è toccato in sorte. La sorte mi ha assegnato luoghi deliziosi; una bella eredità mi è toccata! Benedirò il Signore che mi consiglia; anche il mio cuore mi istruisce di notte. Io ho sempre posto il Signore davanti agli occhi miei; poiché egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso. Perciò il mio cuore si rallegra e l’anima mia esulta; anche la mia carne dimorerà al sicuro; poiché tu non abbandonerai l’anima mia in potere della morte, né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione. Tu m’insegni la via della vita; ci sono gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno. Salmo 144:15. Beato il popolo che è in tale stato, beato il popolo il cui Dio è il Signore. Isaia 12:2. Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia e non avrò paura di nulla, poiché il Signore, il Signore è la mia forza e il mio cantico; egli è stato la mia salvezza. Luca 2:10. L’angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà». Filippesi 4:4. Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi. Apocalisse 21:3-4. Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».
[3] Matteo 19:4-5. Ed egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e disse: “Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne?”» Genesi 2:24. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne. Luca 24:27, 44. E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. […] Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmo». 1 Corinzi 2:13. E noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito Santo, adattando parole spirituali a cose spirituali. 1 Corinzi 14:37. Se qualcuno pensa di essere profeta o spirituale, riconosca che le cose che io vi scrivo sono comandamenti del Signore. 2 Pietro 1:20-21. Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un’interpretazione personale; infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo. 2 Pietro 3:2, 15-16. Perché vi ricordiate le parole già dette dai santi profeti, e il comandamento del Signore e Salvatore trasmessovi dai vostri apostoli. […] E considerate che la pazienza del nostro Signore è per la vostra salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; e questo egli fa in tutte le sue lettere, in cui tratta di questi argomenti. In esse ci sono alcune cose difficili a capirsi, che gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro perdizione come anche le altre Scritture.
[4] Deuteronomio 4:2. Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla, ma osserverete i comandamenti del Signore vostro Dio, che io vi prescrivo. Salmo 19:7-11. La legge del Signore è perfetta, essa ristora l’anima; la testimonianza del Signore è veritiera, rende saggio il semplice. I precetti del Signore sono giusti, rallegrano il cuore; il comandamento del Signore è limpido, illumina gli occhi. Il timore del Signore è puro, sussiste per sempre; i giudizi del Signore sono verità, tutti quanti sono giusti, sono più desiderabili dell’oro, anzi, più di molto oro finissimo; sono più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi. Anche il tuo servo è da essi ammaestrato; v’è gran ricompensa a osservarli. Isaia 8:20. «Alla legge! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora! Giovanni 15:11. Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia completa. Giovanni 20:30-31. Ora Gesù fece in presenza dei suoi discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome. Atti 17:11. Ora questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così. 2 Timoteo 3:15-17. E che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. 1 Giovanni 1:4. Queste cose vi scriviamo perché la nostra gioia sia completa.
[5] Genesi 1:1. Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Giovanni 5:39. Voi investigate le Scritture perché pensate di avere per mezzo di esse vita eterna, ed esse son quelle che rendono testimonianza di me. Giovanni 20:31. Ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome. Romani 10:17. Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo. 2 Timoteo 3:15. E che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù.
[6] Deuteronomio 10:12-13. E ora, Israele, che cosa chiede da te il Signore, il tuo Dio, se non che tu tema il Signore, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua, che tu osservi per il tuo bene i comandamenti del Signore e le sue leggi che oggi ti do? Giosuè 1:8. Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai. Salmo 119:105. La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero. Michea 6:8. O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il Signore, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio? 2 Timoteo 3:16-17. Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
[7] Deuteronomio 4:15-19. Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il Signore vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi, affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna, la figura di uno degli animali della terra, la figura di un uccello che vola nei cieli, la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra; e anche affinché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l’esercito celeste, tu non ti senta attratto a prostrarti davanti a quelle cose e a offrire loro un culto, perché quelle sono le cose che il Signore, il tuo Dio, ha lasciato per tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli. Luca 24:39. Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io. Giovanni 1:18. Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l’ha fatto conoscere. Giovanni 4:24. Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità. Atti 17:29. Essendo dunque discendenza di Dio, non dobbiamo credere che la divinità sia simile a oro, ad argento, o a pietra scolpita dall’arte e dall’immaginazione umana.
[8] 1 Re 8:27. Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita! Salmo 139:7-10. Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito, dove fuggirò dalla tua presenza? Se salgo in cielo tu ci sei; se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là. Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, anche là mi condurrà la tua mano e mi afferrerà la tua destra. Salmo 145:3. Il Signore è grande e degno di lode eccelsa, e la sua grandezza non la si può misurare. Salmo 147:5. Grande è il nostro Signore e immenso è il suo potere; la sua intelligenza è infinita. Geremia 23:24. «Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto in modo che io non lo veda?», dice il Signore. «Io non riempio forse il cielo e la terra?», dice il Signore. Romani 11:33-36. Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?» «O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì da riceverne il contraccambio?» Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.
[9] Deuteronomio 33:27. Il Dio eterno è il tuo rifugio; e sotto di te stanno le braccia eterne. Egli scaccia davanti a te il nemico e ti dice: «Distruggi!» Salmo 90:2. Prima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e l’universo, anzi, da eternità in eternità, tu sei Dio. Salmo 102:12, 24-27. Ma tu, Signore, regni per sempre e il tuo ricordo dura per ogni generazione. […] Ho detto: «Dio mio, non portarmi via a metà dei miei giorni!» I tuoi anni durano per ogni generazione: nel passato tu hai creato la terra e i cieli sono opera delle tue mani; essi periranno, ma tu rimani; tutti quanti si consumeranno come un vestito; tu li cambierai come una veste e saranno cambiati. Ma tu sei sempre lo stesso e i tuoi anni non avranno mai fine. Apocalisse 1:4, 8. Giovanni, alle sette chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che sono davanti al suo trono. […] «Io sono l’alfa e l’omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente».
[10] Salmo 33:11. La volontà del Signore sussiste per sempre, i disegni del suo cuore durano d’età in età. Malachia 3:6. Poiché io, il Signore, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati. Ebrei 1:12. Li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati come un vestito; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine. Ebrei 6:17-18. Così Dio, volendo mostrare con maggiore evidenza agli eredi della promessa l’immutabilità del suo proposito, intervenne con un giuramento, affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione, noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell’afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti. Ebrei 13:8. Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Giacomo 1:17. Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento.
[11] Esodo 3:14. Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d’Israele: “L’io sono mi ha mandato da voi”». Salmo 115:2-3. Perché le nazioni dovrebbero dire: «Dov’è il loro Dio?» Il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace. 1 Timoteo 1:17. Al Re eterno, immortale, invisibile, all’unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen. 1 Timoteo 6:15-16. La quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l’immortalità e che abita una luce inaccessibile, che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.
[12] Salmo 104:24. Quanto sono numerose le tue opere, Signore! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze. Romani 11:33-34. Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?» Ebrei 4:13. E non v’è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto. 1 Giovanni 3:20. Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.
[13] Genesi 17:1. Quando Abramo ebbe novantanove anni, il Signore gli apparve e gli disse: «Io sono il Dio onnipotente; cammina alla mia presenza e sii integro». Salmo 62:11. Dio ha parlato una volta, due volte ho udito questo: che il potere appartiene a Dio. Geremia 32:17. Ah, Signore, Dio! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua gran potenza e con il tuo braccio steso; non c’è nulla di troppo difficile per te. Matteo 19:26. Gesù, fissando lo sguardo su di loro, disse: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile». Apocalisse 1:8. «Io sono l’alfa e l’omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente».
[14] Abacuc 1:13. Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male e che non puoi tollerare lo spettacolo dell’iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l’uomo che è più giusto di lui? 1 Pietro 1:15-16. Ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo». 1 Giovanni 3:3, 5. E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica come egli è puro. […] Ma voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i nostri peccati; e in lui non c’è peccato. Apocalisse 15:4. Chi non ti temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati.
[15] Genesi 18:25. Non sia mai che tu faccia una cosa simile! Far morire il giusto con l’empio, in modo che il giusto sia trattato come l’empio! Non sia mai! Il giudice di tutta la terra non farà forse giustizia? Esodo 34:6-7. Il Signore passò davanti a lui, e gridò: «Il Signore! il Signore! il Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà, che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato, ma non terrà il colpevole per innocente; che punisce l’iniquità dei padri sopra i figli e sopra i figli dei figli, fino alla terza e alla quarta generazione!» Deuteronomio 32:4. Egli è la rocca, l’opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio fedele e senza iniquità. Egli è giusto e retto. Salmo 96:13. In presenza del Signore; poiché egli viene, viene a giudicare la terra. Egli giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con verità. Romani 3:5, 26. Ma se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo? Che Dio è ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Parlo alla maniera degli uomini.) […] E per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.
[16] Salmo 103:5. Egli sazia di beni la tua esistenza e ti fa ringiovanire come l’aquila. Salmo 107:8. Celebrino il Signore per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini! Matteo 19:17. Gesù gli rispose: «Perché m’interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Romani 2:4. Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?
[17] Esodo 34:6. Il Signore passò davanti a lui, e gridò: «Il Signore! il Signore! il Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà». Deuteronomio 32:4. Egli è la rocca, l’opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio fedele e senza iniquità. Egli è giusto e retto. Salmo 86:15. Ma tu, Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso, lento all’ira e grande in bontà e in verità. Salmo 117:2. Poiché la sua bontà verso di noi è grande e la fedeltà del Signore dura per sempre. Alleluia. Ebrei 6:18. Affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione, noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell’afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti.
[18] Deuteronomio 6:4. Ascolta, Israele: il Signore, il nostro Dio, è l’unico Signore. Isaia 44:6. Così parla il Signore, re d’Israele e suo Redentore, il Signore degli eserciti: «Io sono il primo e sono l’ultimo, e fuori di me non c’è Dio». Isaia 45:21-22. Proclamatelo, fateli avvicinare, si consiglino pure assieme! Chi ha annunciato queste cose fin dai tempi antichi e le ha predette da lungo tempo? Non sono forse io, il Signore? Fuori di me non c’è altro Dio, Dio giusto, e non c’è salvatore fuori di me. Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ce n’è alcun altro. 1 Corinzi 8:4, 6. Quanto dunque al mangiare carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo e che non c’è che un Dio solo. […] Tuttavia per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi viviamo per lui, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose e mediante il quale anche noi siamo.
[19] Geremia 10:10. Ma il Signore è il vero Dio, egli è il Dio vivente e il re eterno; per la sua ira trema la terra e le nazioni non possono resistere davanti al suo sdegno. Giovanni 17:3. Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. 1 Tessalonicesi 1:9. Perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero. 1 Giovanni 5:20. Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna.
[20] Matteo 3:16-17. Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall’acqua; ed ecco, i cieli gli si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». Matteo 28:19. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. 2 Corinzi 13:13. La grazia del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Amen. 1 Pietro 1:2. Eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.
[21] Salmo 45:6. Il tuo trono, o Dio, dura in eterno; lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia. Giovanni 1:1. Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Giovanni 17:5. Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse. Atti 5:3-4. Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio». Romani 9:5. Ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen! Colossesi 2:9. Perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità. Giuda 24-25. A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen.
[22] Salmo 33:11. La volontà del Signore sussiste per sempre, i disegni del suo cuore durano d’età in età. Isaia 14:24. Il Signore degli eserciti l’ha giurato, dicendo: «In verità, come io penso, così sarà; come ho deciso, così avverrà». Atti 2:23. Quest’uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi lo prendeste e, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste. Efesini 1:11-12. In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà, per essere a lode della sua gloria; noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.
[23] Salmo 148:8. Fuoco e grandine, neve e nebbia, vento impetuoso che esegui i suoi ordini. Isaia 40:26. Levate gli occhi in alto e guardate: chi ha creato queste cose? Egli le fa uscire e conta il loro esercito, le chiama tutte per nome; per la grandezza del suo potere e per la potenza della sua forza, non ne manca una. Daniele 4:35. Tutti gli abitanti della terra sono un nulla davanti a lui; egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e con gli abitanti della terra, e non c’è nessuno che possa fermare la sua mano o dirgli: “Che fai?” Atti 4:24-28. Udito ciò, essi alzarono concordi la voce a Dio e dissero: «Signore, tu sei colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi; colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Davide, nostro padre: “Perché si sono agitate le nazioni, e i popoli hanno meditato cose vane? I re della terra si sono sollevati, i prìncipi si sono riuniti insieme contro il Signore e contro il suo Cristo”. Proprio in questa città, contro il tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme con le nazioni e con tutto il popolo d’Israele, per fare tutte le cose che la tua volontà e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero». Apocalisse 4:11. Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistettero e furono create.
[24] Genesi 1:1. Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Salmo 33:6, 9. I cieli furono fatti dalla parola del Signore, e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca. […] Poiché egli parlò, e la cosa fu; egli comandò, e la cosa apparve. Ebrei 11:3. Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.
[25] Genesi 1:31. Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.
[26] Genesi 1:27. Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.
[27] Colossesi 3:10. E vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l’ha creato.
[28] Efesini 4:24. E a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.
[29] Genesi 1:28. Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». Si veda anche Salmo 8.
[30] Salmo 145:17. Il Signore è giusto in tutte le sue vie e benevolo in tutte le sue opere.
[31] Salmo 104:24. Quanto sono numerose le tue opere, Signore! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze.
[32] Ebrei 1:3. Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto egli stesso la purificazione dei nostri peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.
[33] Neemia 9:6. Tu, tu solo sei il Signore! Tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che è sopra di essa, i mari e tutto ciò che è in essi, e tu fai vivere tutte queste cose, e l’esercito dei cieli ti adora.
[34] Efesini 1:19-22. E qual è verso di noi che crediamo l’immensità della sua potenza. Questa potente efficacia della sua forza egli l’ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nei luoghi celesti, al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa.
[35] Salmo 36:6. La tua giustizia s’innalza come le montagne più alte, i tuoi giudizi sono profondi come il grande oceano. O Signore, tu soccorri uomini e bestie. Proverbi 16:33. Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal Signore. Matteo 10:30. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati.
[36] Genesi 2:16-17. Dio il Signore ordinò all’uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai». Giacomo 2:10. Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti.
[37] Genesi 3:6-8, 13. La donna osservò che l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi ad entrambi e si accorsero che erano nudi; unirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture. Poi udirono la voce di Dio il Signore, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza di Dio il Signore fra gli alberi del giardino. […] Dio il Signore disse alla donna: «Perché hai fatto questo?» La donna rispose: «Il serpente mi ha ingannata e io ne ho mangiato». 2 Corinzi 11:3. Ma temo che come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo.
[38] Levitico 5:17. Quando uno peccherà facendo, senza saperlo, qualcuna delle cose che il Signore ha vietato di fare, sarà colpevole e porterà la pena della sua iniquità. Giacomo 4:17. Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato. 1 Giovanni 3:4. Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge.
[39] Genesi 3:6. La donna osservò che l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.
[40] Genesi 2:16-17. Dio il Signore ordinò all’uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai». Giacomo 2:10. Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti.
[41] Romani 5:12-21. Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c’è legge. Eppure la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti. Riguardo al dono non avviene quello che è avvenuto nel caso dell’uno che ha peccato; perché dopo una sola trasgressione il giudizio è diventato condanna, mentre il dono diventa giustificazione dopo molte trasgressioni. Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell’uno, tanto più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell’uno che è Gesù Cristo. Dunque, come con una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così pure, con un solo atto di giustizia, la giustificazione che dà la vita si è estesa a tutti gli uomini. Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. La legge poi è intervenuta a moltiplicare la trasgressione; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, affinché, come il peccato regnò mediante la morte, così pure la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. 1 Corinzi 15:22. Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati.
[42] Genesi 3:16-19, 23. Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te». Ad Adamo disse: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall’albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno tutti i giorni della tua vita. Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l’erba dei campi; mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai». […] Perciò Dio il Signore mandò via l’uomo dal giardino di Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto. Romani 3:16. Rovina e calamità sono sul loro cammino. Romani 5:12. Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato… Efesini 2:1. Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati.
[43] Romani 5:12, 19. Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato… […] Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti.
[44] Romani 3:10. Com’è scritto: «Non c’è nessun giusto, neppure uno». Colossesi 3:10. E vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l’ha creato. Efesini 4:24. E a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.
[45] Salmo 51:5. Ecco, io sono stato generato nell’iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato. Giovanni 3:6. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Romani 3:18. Non c’è timor di Dio davanti ai loro occhi. Romani 8:7-8. Infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio. Efesini 2:3. Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d’ira, come gli altri.
[46] Genesi 6:5. Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo. Salmo 53:1-3. Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c’è Dio». Sono corrotti, commettono iniquità, non c’è nessuno che faccia il bene. Dio guarda dal cielo i figli degli uomini per vedere se c’è una persona intelligente, che cerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti, non c’è nessuno che faccia il bene, neppure uno. Matteo 15:19. Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni. Romani 3:10-18, 23. Com’è scritto: «Non c’è nessun giusto, neppure uno. Non c’è nessuno che capisca, non c’è nessuno che cerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c’è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno». «La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode». «Sotto le loro labbra c’è un veleno di serpenti». «La loro bocca è piena di maledizione e di amarezza». «I loro piedi sono veloci a spargere il sangue. Rovina e calamità sono sul loro cammino e non conoscono la via della pace». «Non c’è timor di Dio davanti ai loro occhi». […] Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. Galati 5:19-21. Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: adulterio, fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, omicidi, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio. Giacomo 1:14-15. Invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.
[47] Genesi 3:8, 24. Poi udirono la voce di Dio il Signore, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza di Dio il Signore fra gli alberi del giardino. […] Così egli scacciò l’uomo e pose a oriente del giardino di Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita. Giovanni 8:34, 42, 44. Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chiunque commette il peccato è schiavo del peccato». […]Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. […]Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna». Efesini 2:12. Ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. Efesini 4:18. Con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore.
[48] Giovanni 3:36. Chi crede nel Figlio ha vita eterna; chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui. Romani 1:18. L’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l’ingiustizia. Efesini 2:3. Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d’ira, come gli altri. Efesini 5:6. Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l’ira di Dio viene sugli uomini ribelli.
[49] Galati 3:10. Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione, perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica». Apocalisse 22:3. Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell’Agnello; i suoi servi lo serviranno.
[50] Genesi 3:16-19. Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te». Ad Adamo disse: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall’albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno tutti i giorni della tua vita. Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l’erba dei campi; mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai». Giobbe 5:7. Ma l’uomo nasce per soffrire, come la favilla per volare in alto. Ecclesiaste 2:22-23. Allora che profitto trae l’uomo da tutto il suo lavoro, dalle preoccupazioni del suo cuore, da tutto ciò che gli è costato tanta fatica sotto il sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolore, la sua occupazione non è che fastidio; perfino la notte il suo cuore non ha posa. Anche questo è vanità. Romani 8:18-23. Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che deve essere manifestata a nostro riguardo. Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l’ha sottoposta, nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. Sappiamo infatti che fino ad ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l’adozione, la redenzione del nostro corpo.
[51] Ezechiele 18:4. Ecco, tutte le vite sono mie: è mia tanto la vita del padre quanto quella del figlio; chi pecca morirà. Romani 5:12. Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato… Romani 6:23. Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.
[52] Matteo 25:41, 46. Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: «Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!» […] «Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna». 2 Tessalonicesi 1:9. Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza. Apocalisse 14:9-11. Seguì un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano, egli pure berrà il vino dell’ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all’Agnello». Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte.
[53] Atti 13:48. Gli stranieri, udendo queste cose, si rallegravano e glorificavano la Parola del Signore; e tutti quelli che erano ordinati a vita eterna, credettero. Efesini 1:4-5. In lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui, avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà. 2 Tessalonicesi 2:13-14. Ma noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio fin dal principio vi ha eletti a salvezza mediante la santificazione nello Spirito e la fede nella verità. A questo egli vi ha pure chiamati per mezzo del nostro vangelo, affinché otteniate la gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
[54] Genesi 3:15. Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno. Genesi 17:7. Stabilirò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno per il quale io sarò il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. Esodo 19:5-6. «Dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia; e mi sarete un regno di sacerdoti, una nazione santa». Queste sono le parole che dirai ai figli d’Israele. Geremia 31:31-34. «Ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «in cui io farò un nuovo patto con la casa d’Israele e con la casa di Giuda;non come il patto che feci con i loro padri il giorno che li presi per mano per condurli fuori dal paese d’Egitto: patto che essi violarono, sebbene io fossi loro signore», dice il Signore;«ma questo è il patto che farò con la casa d’Israele, dopo quei giorni», dice il Signore: «io metterò la mia legge nell’intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo.Nessuno istruirà più il suo compagno o il proprio fratello, dicendo: “Conoscete il Signore!”, poiché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande», dice il Signore. «Poiché io perdonerò la loro iniquità, non mi ricorderò del loro peccato». Matteo 20:28. Appunto come il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti. 1 Corinzi 11:25. Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me». Ebrei 9:15. Per questo egli è mediatore di un nuovo patto. La sua morte è avvenuta per redimere dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinché i chiamati ricevano l’eterna eredità promessa.
[55] Giovanni 14:6. Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». Atti 4:12. In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati. 1 Timoteo 2:5. Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo.
[56] Salmo 2:7. Io annuncerò il decreto. Il Signore mi ha detto: «Tu sei mio figlio, oggi io ti ho generato». Matteo 3:17. Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». Matteo 17:5. Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo». Giovanni 1:18. Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l’ha fatto conoscere.
[57] Isaia 9:6. Per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del Signore degli eserciti. Matteo 1:23. «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele», che tradotto vuol dire: «Dio con noi». Giovanni 1:14. E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre. Galati 4:4. Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge.
[58] Atti 1:11. Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo. Ebrei 7:24-25. Egli invece, poiché rimane in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette. Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro.
[59] Filippesi 2:7. Ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini. Ebrei 2:14-17. Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo. […] Perciò egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo.
[60] Luca 1:27, 31, 35. A una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. […] Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. […] L’angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio».
[61] 2 Corinzi 5:21. Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui. Ebrei 4:15. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Ebrei 7:26. Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli. 1 Giovanni 3:5. Ma voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i nostri peccati; e in lui non c’è peccato.
[62] Deuteronomio 18:18. Io farò sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli, e metterò le mie parole nella sua bocca ed egli dirà loro tutto quello che io gli comanderò. Atti 2:33. Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite. Atti 3:22-23. Mosè, infatti, disse ai padri: «Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà. E avverrà che chiunque non avrà ascoltato quel profeta sarà estirpato di mezzo al popolo». Ebrei 1:1-2. Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi.
[63] Ebrei 4:14-15. Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Ebrei 5:5-6. Così anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: «Tu sei mio Figlio; oggi ti ho generato». Altrove egli dice anche: «Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec».
[64] Isaia 9:5-6. Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace, per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del Signore degli eserciti. Luca 1:32-33. Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno e il suo regno non avrà mai fine. Giovanni 18:37. Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici, sono re; io sono nato per questo e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce».1 Corinzi 15:25. Poiché bisogna che egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi.
[65] Luca 4:18-19, 21. «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha inviato per guarire quelli che hanno il cuore spezzato, per annunciare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi, per proclamare l’anno accettevole del Signore». […] Egli prese a dire loro: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura, che voi avete udito». Atti 1:1-2. Nel mio primo libro, o Teofilo, ho parlato di tutto quello che Gesù cominciò a fare e a insegnare fino al giorno che fu elevato in cielo, dopo aver dato mediante lo Spirito Santo delle istruzioni agli apostoli che aveva scelti. Ebrei 2:3. Come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunciata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito.
[66] Giovanni 15:26-27. Quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; e anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio. Atti 1:8. Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra. 1 Pietro 1:11. Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle.
[67] Giovanni 4:41-42. E molti di più credettero a motivo della sua parola e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il Cristo, il Salvatore del mondo». Giovanni 20:30-31. Ora Gesù fece in presenza dei suoi discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.
[68] Isaia 53. Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il Signore ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l’agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca. Dopo l’arresto e la condanna fu tolto di mezzo; e tra quelli della sua generazione chi rifletté che egli era strappato dalla terra dei viventi e colpito a causa dei peccati del mio popolo? […] Ma il Signore ha voluto stroncarlo con i patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni, e l’opera del Signore prospererà nelle sue mani. Dopo il tormento dell’anima sua vedrà la luce e sarà soddisfatto; per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, si caricherà egli stesso delle loro iniquità. Atti 8:32-35. Or il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:«Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca.Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio. Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra».L’eunuco, rivolto a Filippo, disse: «Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure di un altro?» Allora Filippo prese a parlare e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunicò il lieto messaggio di Gesù. Ebrei 9:26-28. In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio. Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza. Ebrei 10:12. Egli, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto alla destra di Dio.
[69] Romani 5:10-11. Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione. 2 Corinzi 5:18. E tutto questo viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Gesù Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione. Colossesi 1:21-22. Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili.
[70] Romani 8:34. Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. Ebrei 7:25. Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro. Ebrei 9:24. Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d’uomo, figura del vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi.
[71] Salmo 110:3. Il tuo popolo si offre volenteroso quando raduni il tuo esercito. Parata di santità, dal seno dell’alba la tua gioventù viene a te come rugiada. Matteo 28:18-20. E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». Amen. Giovanni 17:2. Poiché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati. Colossesi 1:13. Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio.
[72] Salmo 2:6-9. «Sono io», dirà, «che ho stabilito il mio re sopra Sion, il mio monte santo». Io annuncerò il decreto. Il Signore mi ha detto: «Tu sei mio figlio, oggi io ti ho generato. Chiedimi, e io ti darò in eredità le nazioni e in possesso le estremità della terra. Tu le spezzerai con una verga di ferro; tu le frantumerai come un vaso d’argilla». Salmo 110:1-2. Il Signore ha detto al mio Signore: «Siedi alla mia destrafinché io abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi».Il Signore stenderà da Sion lo scettro del tuo potere.Domina in mezzo ai tuoi nemici! Matteo 12:28. Ma se è con l’aiuto dello Spirito di Dio che io scaccio i demòni, è dunque giunto fino a voi il regno di Dio. 1 Corinzi 15:24-26. Poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. Poiché bisogna che egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico che sarà distrutto sarà la morte. Colossesi 2:15. E avendo spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.
[73] Luca 2:7. Ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò e lo coricò in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. 2 Corinzi 8:9. Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi. Galati 4:4. Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge.
[74] Galati 4:4. Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge.
[75] Isaia 53:3. Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. Luca 9:58. E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». Giovanni 4:6. E là c’era la fonte di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso la fonte. Era circa l’ora sesta. Giovanni 11:35. Gesù pianse. Ebrei 2:18. Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.
[76] Salmo 22:1. Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito! Matteo 27:46. E, verso l’ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lamà sabactàni?», cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» Isaia 53:10. Ma il Signore ha voluto stroncarlo con i patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni, e l’opera del Signore prospererà nelle sue mani. 1 Giovanni 2:2. Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
[77] Galati 3:13. Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»). Filippesi 2:8. Trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.
[78] Matteo 12:40. Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così il Figlio dell’uomo starà nel cuore della terra tre giorni e tre notti. 1 Corinzi 15:3-4. Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture.
[79] 1 Corinzi 15:4. Che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture.
[80] Salmo 68:18. Tu sei salito in alto, portando prigionieri, hai ricevuto doni dagli uomini, anche dai ribelli, per far qui la tua dimora, o Signore, Dio. Atti 1:11. Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo. Efesini 4:8. Per questo è detto: «Salito in alto, egli ha portato con sé dei prigionieri e ha fatto dei doni agli uomini».
[81] Salmo 110:1. Il Signore ha detto al mio Signore: «Siedi alla mia destra finché io abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi». Atti 2:33-34. Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite. Davide infatti non è salito in cielo; eppure egli stesso dice: «Il Signore ha detto al mio Signore: “Siedi alla mia destra”». Ebrei 1:3. Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto egli stesso la purificazione dei nostri peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.
[82] Matteo 16:27. Perché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l’opera sua. Atti 17:31. Perché ha fissato un giorno nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell’uomo che egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti risuscitandolo dai morti.
[83] Tito 3:4-7. Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.
[84] Romani 10:17. Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo. 1 Corinzi 2:12-16. Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito Santo, adattando parole spirituali a cose spirituali. Ma l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. L’uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno. Infatti «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?» Ora noi abbiamo la mente di Cristo. Efesini 2:8. Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi: è il dono di Dio. Filippesi 1:29. Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui.
[85] Giovanni 15:5. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. 1 Corinzi 1:9. Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore. Efesini 3:17. E faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell’amore…
[86] Atti 26:18. Per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati. 1 Corinzi 2:10, 12. A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. […] Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate. 2 Corinzi 4:6. Perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre» è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di Gesù Cristo. Efesini 1:17-18. Affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente; egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi.
[87] Deuteronomio 30:6. Il Signore, il tuo Dio, circonciderà il tuo cuore e il cuore dei tuoi discendenti affinché tu ami il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua, e così tu viva. Ezechiele 36:26-27. Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminiate secondo le mie leggi, e osserviate e mettiate in pratica le mie prescrizioni. Giovanni 3:5. Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio». Tito 3:5. Egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo.
[88] Giovanni 6:44-45. Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. È scritto nei profeti: «Saranno tutti istruiti da Dio». Chiunque perciò ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Atti 16:14. Una donna della città di Tiatiri, commerciante di porpora, di nome Lidia, che temeva Dio, stava ad ascoltare. Il Signore le aprì il cuore per renderla attenta alle cose dette da Paolo.
[89] Isaia 45:22. Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ce n’è alcun altro. Matteo 11:28-30. Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero. Apocalisse 22:17. Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!» E chi ode, dica: «Vieni!» Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita.
[90] Romani 8:30. E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. 1 Corinzi 1:30. Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione. 1 Corinzi 6:11. E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio. Efesini 1:5. Avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà.
[91] Romani 3:24. Ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.
[92] Romani 4:6-8. Così pure Davide proclama la beatitudine dell’uomo al quale Dio mette in conto la giustizia senza opere, dicendo: «Beati quelli le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti. Beato l’uomo al quale il Signore non addebita affatto il peccato». 2 Corinzi 5:19. Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione.
[93] 2 Corinzi 5:21. Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.
[94] Romani 4:6, 11. Così pure Davide proclama la beatitudine dell’uomo al quale Dio mette in conto la giustizia senza opere. […] Poi ricevette il segno della circoncisione, quale sigillo della giustizia ottenuta per la fede che aveva quando era incirconciso, affinché fosse padre di tutti gli incirconcisi che credono, in modo che anche a loro fosse messa in conto la giustizia. Romani 5:19. Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti.
[95] Galati 2:16. Sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato. Filippesi 3:9. E di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede.
[96] 1 Giovanni 3:1. Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
[97] Giovanni 1:12. Ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome. Romani 8:17. Se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.
[98] Ezechiele 36:27. Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminiate secondo le mie leggi, e osserviate e mettiate in pratica le mie prescrizioni. Filippesi 2:13. Infatti è Dio che produce in voi il volere e l’agire, secondo il suo disegno benevolo. 2 Tessalonicesi 2:13. Ma noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio fin dal principio vi ha eletti a salvezza mediante la santificazione nello Spirito e la fede nella verità.
[99] 2 Corinzi 5:17. Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, tutte le cose sono diventate nuove. Efesini 4:23-24. A essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità. 1 Tessalonicesi 5:23. Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
[100]Ezechiele 36:25-27. Vi aspergerò d’acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli. Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminiate secondo le mie leggi, e osserviate e mettiate in pratica le mie prescrizioni. Romani 6:4, 6, 12-14. Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita. […]Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato, e noi non serviamo più al peccato. […]Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;infatti il peccato non avrà più potere su di voi, perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia. 2 Corinzi 7:1. Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio. 1 Pietro 2:24. Egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti.
[101]Romani 5:5. Or la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.
[102]Romani 5:1. Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.
[103]Romani 14:17. Perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.
[104]2 Pietro 3:18. Ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.
[105]Filippesi 1:6. E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. 1 Pietro 1:5. Che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.
[106]Ebrei 12:23. All’assemblea dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti.
[107]Luca 23:43. Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso». 2 Corinzi 5:6, 8. Siamo dunque sempre pieni di fiducia e sappiamo che, mentre abitiamo nel corpo, siamo assenti dal Signore […] ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore. Filippesi 1:23. Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio.
[108]1 Tessalonicesi 4:14. Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati.
[109]Daniele 12:2. Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno, gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per un’eterna infamia. Giovanni 5:28-29. Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. Atti 24:15. Avendo in Dio la speranza, condivisa anche da costoro, che ci sarà una risurrezione dei morti, dei giusti e degli ingiusti.
[110]1 Corinzi 15:42-43. Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente.
[111] Matteo 25:33-34. E metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli della sua destra: «Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v’è stato preparato fin dalla fondazione del mondo». Matteo 25:46. Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna.
[112]Romani 8:29. Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli. 1 Giovanni 3:2. Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo però che quando egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è.
[113] Salmo 16:11. Tu m’insegni la via della vita; ci sono gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno. 1 Tessalonicesi 4:17. Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.
[114]Deuteronomio 29:28. Le cose occulte appartengono al Signore nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli per sempre, perché mettiamo in pratica tutte le parole di questa legge. Michea 6:8. O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il Signore, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio? 1 Giovanni 5:2-3. Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e mettiamo in pratica i suoi comandamenti. Perché questo è l’amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
[115] Romani 2:14-15. Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda. Romani 10:5. Infatti Mosè descrive così la giustizia che viene dalla legge: «L’uomo che farà quelle cose e vivrà per esse».
[116]Deuteronomio 4:13. Egli vi annunciò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra. Matteo 19:17-19. Gesù gli rispose: «Perché m’interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso».
[117] Matteo 22:37-40. Gesù gli disse: «“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti».
[118]Esodo 20:2, cfr. Deuteronomio 5:6. Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.
[119]Luca 1:74-75. Per concederci, liberati dalla mano dei nostri nemici, di poterlo servire senza paura, in santità e giustizia, alla sua presenza, per tutti i nostri giorni. 1 Pietro 1:15-19. Ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo». E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia.
[120]Esodo 20:3, cfr. Deuteronomio 5:7. Non avere altri dèi oltre a me.
[121]1 Cronache 28:9. E tu, Salomone, figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre e servilo con cuore integro e con animo volenteroso; poiché il Signore scruta tutti i cuori e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti respingerà per sempre. Isaia 45:20-25. «Adunatevi, venite, accostatevi tutti assieme, voi che siete scampati dalle nazioni! Non hanno intelletto quelli che portano il loro idolo di legno e pregano un dio che non può salvare. Proclamatelo, fateli avvicinare, si consiglino pure assieme! Chi ha annunciato queste cose fin dai tempi antichi e le ha predette da lungo tempo? Non sono forse io, il Signore? Fuori di me non c’è altro Dio, Dio giusto, e non c’è salvatore fuori di me. Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ce n’è alcun altro. Per me stesso io l’ho giurato; è uscita dalla mia bocca una parola di giustizia, e non sarà revocata: ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ogni lingua mi presterà giuramento. “Solo nel Signore”, si dirà di me, “è la giustizia e la forza”». A lui verranno, pieni di vergogna, quanti si erano adirati contro di lui. Nel Signore sarà giustificata e si glorierà tutta la discendenza d’Israele. Matteo 4:10. Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto”».
[122]Salmo 14:1. Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c’è Dio».Sono corrotti, fanno cose abominevoli;non c’è nessuno che faccia il bene.
[123]Romani 1:20-21. Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili, perché, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato come Dio, né lo hanno ringraziato; ma si sono dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d’intelligenza si è ottenebrato.
[124]Salmo 81:10-11. Io sono il Signore, il Dio tuo, che ti fece risalire dal paese d’Egitto; apri la tua bocca, e io la riempirò. Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, Israele non mi ha ubbidito.
[125]Ezechiele 8:16-18. Mi condusse nel cortile della casa del Signore; ed ecco, all’ingresso del tempio del Signore, fra il portico e l’altare, circa venticinque uomini che voltavano le spalle alla casa del Signore e la faccia verso l’oriente; si prostravano verso l’oriente, davanti al sole. Egli mi disse: «Hai visto, figlio d’uomo? È forse poca cosa per la casa di Giuda commettere le abominazioni che commette qui, perché debba anche riempire il paese di violenza e tornare sempre a provocare la mia ira? Ecco che s’accostano il ramo al naso. Anch’io agirò con furore, il mio occhio sarà senza pietà e io non avrò misericordia; per quanto gridino ad alta voce ai miei orecchi, io non darò loro ascolto». Romani 1:25. Essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.
[126]Deuteronomio 30:17-18. Ma se il tuo cuore si volta indietro, e se tu non ubbidisci ma ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, io vi dichiaro oggi che certamente perirete, e non prolungherete i vostri giorni nel paese del quale state per entrare in possesso passando il Giordano. Salmo 44:20-21. Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dioe avessimo teso le mani verso un dio straniero,Dio, forse, non l’avrebbe scoperto?Infatti, egli conosce i pensieri più nascosti. Ezechiele 8:12. Egli mi disse: «Figlio d’uomo, hai visto ciò che gli anziani della casa d’Israele fanno nelle tenebre, ciascuno nelle camere riservate alle sue immagini? Infatti dicono: “Il Signore non ci vede, il Signore ha abbandonato il paese”».
[127]Esodo 20:4-6, cfr. Deuteronomio 5:8-10. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
[128]Deuteronomio 12:32. Avrete cura di mettere in pratica tutte le cose che vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla ne toglierai. Matteo 28:20. Insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente. Amen.
[129]Deuteronomio 4:15-19. Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il Signore vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi, affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna, la figura di uno degli animali della terra, la figura di un uccello che vola nei cieli, la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra; e anche affinché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l’esercito celeste, tu non ti senta attratto a prostrarti davanti a quelle cose e a offrire loro un culto, perché quelle sono le cose che il Signore, il tuo Dio, ha lasciato per tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli. Romani 1:21-23, 25. Perché, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato come Dio, né lo hanno ringraziato; ma si sono dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d’intelligenza si è ottenebrato. Benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti, e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
[130]Levitico 10:1-2. Nadab e Abiu, figli di Aaronne, presero ciascuno il suo turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra dell’incenso e offrirono davanti al Signore del fuoco estraneo, diverso da ciò che egli aveva loro ordinato. Allora un fuoco uscì dalla presenza del Signore e li divorò; così morirono davanti al Signore. Geremia 19:4-5. Infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d’innocenti; hanno costruito alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal, cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai e che non mi era mai venuta in cuore. Colossesi 2:18-23. Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio. Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti quali: «Non toccare, non assaggiare, non maneggiare» (tutte cose destinate a scomparire con l’uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini? Quelle cose hanno, è vero, una reputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà e di austerità nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne.
[131] Salmo 95:2-3, 6-7. Presentiamoci a lui con lodi,celebriamolo con Salmo!Poiché il Signore è un Dio grande,un gran Re sopra tutti gli dèi. […]Venite, adoriamo e inchiniamoci,inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti.Poiché egli è il nostro Dio,e noi siamo il popolo di cui ha curae il gregge che la sua mano conduce. Salmo 96:9-10. Prostratevi davanti al Signore vestiti di sacri ornamenti, tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra! Dite fra i popoli: «Il Signore regna; il mondo quindi è saldo e non potrà vacillare; il Signore giudicherà le nazioni con rettitudine».
[132]Esodo 19:5. Dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia. Salmo 45:11. E il re s’innamorerà della tua bellezza.Egli è il tuo signore, inchìnati a lui. Isaia 54:5. Poiché il tuo Creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il Signore degli eserciti. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele, che sarà chiamato Dio di tutta la terra.
[133]Esodo 34:14. Tu non adorerai altro dio, perché il Signore, che si chiama il Geloso, è un Dio geloso. 1 Corinzi 10:22. O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?
[134]Esodo 20:7, cfr. Deuteronomio 5:11. Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.
[135]Deuteronomio 10:20. Temi il Signore, il tuo Dio, servilo, tieniti stretto a lui e giura nel suo nome. Salmo 29:2. Date al Signore la gloria dovuta al suo nome; adorate il Signore con santa magnificenza. Matteo 6:9. Voi dunque pregate così: «Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome».
[136]1 Cronache 29:10-13. Davide benedisse il Signore in presenza di tutta l’assemblea e disse: «Sii benedetto, Signore, Dio del padre nostro Israele, di eternità in eternità! A te, Signore, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, Signore, il regno; a te, che t’innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose! Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu signoreggi su tutto; in tua mano sono la forza e la potenza, e sta in tuo potere il far grande e il rendere forte ogni cosa. Perciò, o Dio nostro, noi ti ringraziamo e celebriamo il tuo nome glorioso». Apocalisse 15:3-4. E cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni. Chi non ti temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».
[137]Atti 2:42. Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere. 1 Corinzi 11:27-28. Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. Ora ciascuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva dal calice.
[138]Salmo 138:2. Adorerò rivolto al tuo santo tempio e celebrerò il tuo nome per la tua bontà e per la tua fedeltà; poiché tu hai reso grande la tua parola oltre ogni fama. Apocalisse 22:18-19. Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro.
[139]Salmo 107:21-22. Celebrino il Signore per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini! Offrano sacrifici di lode e raccontino le sue opere con gioia! Apocalisse 4:11. Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistettero e furono create.
[140]Levitico 19:12. Non giurerete il falso usando il mio nome; perché profanereste il nome del vostro Dio. Io sono il Signore. Matteo 5:33-37. Avete anche udito che fu detto agli antichi: «Non giurare il falso; da’ al Signore quello che gli hai promesso con giuramento». Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re. Non giurare neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi far diventare un solo capello bianco o nero. Ma il vostro parlare sia: «Sì, sì; no, no»; poiché il di più viene dal maligno. Giacomo 5:12. Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo né per la terra, né con altro giuramento; ma il vostro sì sia sì, e il vostro no sia no, affinché non cadiate sotto il giudizio.
[141]Deuteronomio 28:58-59. Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, se non temi questo nome glorioso e tremendo del Signore tuo Dio, il Signore renderà straordinarie le piaghe con le quali colpirà te e i tuoi discendenti: piaghe grandi e persistenti, malattie maligne e persistenti. 1 Samuele 3:13. Gli ho predetto che avrei esercitato i miei giudizi sulla sua casa per sempre, a causa dell’iniquità che egli ben conosce, poiché i suoi figli hanno attirato su di sé la maledizione ed egli non li ha sgridati. 1 Samuele 4:11. L’arca di Dio fu presa e i due figli di Eli, Ofni e Fineas, morirono.
[142]Esodo 20:8-11, cfr. Deuteronomio 5:12-15. Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.
[143]Esodo 31:13, 16-17. Quanto a te, parla ai figli d’Israele e di’ loro: «Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il Signore che vi santifica. […]I figli d’Israele quindi dovranno osservare il sabato, lo celebreranno di generazione in generazione, come un patto perenne. Esso è un segno perenne tra me e i figli d’Israele; poiché in sei giorni il Signore fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò».
[144]Genesi 2:2-3. Il settimo giorno Dio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta. Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta. Esodo 20:11. Poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.
[145]Marco 2:27-28. Poi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato». Atti 20:7. Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli, e prolungò il discorso fino a mezzanotte. 1 Corinzi 16:2. Ogni primo giorno della settimana ciascuno di voi, a casa, metta da parte quello che potrà secondo la prosperità concessagli, affinché, quando verrò, non ci siano più collette da fare. Apocalisse 1:10. Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore, e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva…
[146]Esodo 20:10. Ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città. Neemia 13:15-22. In quei giorni osservai in Giuda alcune persone intente a pigiare l’uva in giorno di sabato, altre a portare, caricandolo sugli asini, grano e anche vino, uva, fichi e ogni sorta di cose, che facevano giungere a Gerusalemme in giorno di sabato. Io li rimproverai a motivo del giorno in cui vendevano le loro derrate. […] Allora rimproverai i notabili di Giuda e dissi loro: «Che significa questa cattiva azione che fate, profanando il giorno del sabato? I nostri padri non fecero proprio così? Il nostro Dio fece, per questo, piombare su di noi e su questa città tutti questi mali. E voi accrescete l’ira ardente contro Israele, profanando il sabato!» Non appena le porte di Gerusalemme cominciarono a essere nell’ombra, prima del sabato, ordinai che queste fossero chiuse e che non si riaprissero fino a dopo il sabato; e collocai alcuni dei miei servi alle porte, affinché nessun carico entrasse in città durante il sabato… Isaia 58:13-14. «Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, facendo i tuoi affari nel mio santo giorno, se chiami il sabato una delizia e venerabile ciò che è sacro al Signore, se onori quel giorno anziché seguire le tue vie e fare i tuoi affari e discutere le tue cause, allora troverai la tua delizia nel Signore; io ti farò cavalcare sulle alture del paese, ti nutrirò della eredità di Giacobbe tuo padre», poiché la bocca del Signore ha parlato.
[147]Esodo 20:8. Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo. Levitico 23:3. Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al Signore in tutti i luoghi dove abiterete. Luca 4:16. Si recò a Nazaret, dov’era stato allevato e, com’era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga e si alzò per leggere. Atti 20:7. Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli, e prolungò il discorso fino a mezzanotte.
[148]Matteo 12:1-13. In quel tempo Gesù attraversò di sabato dei campi di grano; e i suoi discepoli ebbero fame e si misero a strappare delle spighe e a mangiare. I farisei, veduto ciò, gli dissero: «Guarda! I tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando ebbe fame, egli insieme a coloro che erano con lui? Come egli entrò nella casa di Dio e come mangiarono i pani di presentazione che non era lecito mangiare né a lui né a quelli che erano con lui, ma solamente ai sacerdoti? O non avete letto nella legge che di sabato i sacerdoti nel tempio violano il sabato e non ne sono colpevoli? Ora io vi dico che c’è qui qualcosa di più grande del tempio. Se sapeste che cosa significa: “Voglio misericordia e non sacrificio”, non avreste condannato gli innocenti; perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».Poi, allontanatosi di là, giunse nella loro sinagoga. Ed ecco, c’era un uomo che aveva una mano paralizzata. Allora essi, per poterlo accusare, fecero a Gesù questa domanda: «È lecito fare guarigioni in giorno di sabato?» Ed egli disse loro: «Chi è colui tra di voi che, avendo una pecora, se questa cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda e la tiri fuori? Certo un uomo vale molto più di una pecora! È dunque lecito far del bene in giorno di sabato». Allora disse a quell’uomo: «Stendi la mano». Ed egli la stese, e la mano ritornò sana come l’altra.
[149]Neemia 13:15-22. Si veda la nota 146. Isaia 58:13-14. Si veda la nota 146. Amos 8:4-6. Ascoltate questo, voi che vorreste divorare il povero e distruggere gli umili del paese; voi che dite: «Quando finirà il novilunio, perché possiamo vendere il grano? Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, diminuire l’efa, aumentare il siclo e usare bilance false per frodare, per comprare con denaro i poveri, e l’indigente se deve un paio di sandali? E venderemo perfino lo scarto del grano!»
[150]Esodo 20:9. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro. Esodo 31:15. Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al Signore; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà essere messo a morte. Levitico 23:3. Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al Signore in tutti i luoghi dove abiterete.
[151] Genesi 2:2-3. Il settimo giorno Dio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta. Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta. Esodo 20:11. Poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato. Esodo 31:17. Esso è un segno perenne tra me e i figli d’Israele; poiché in sei giorni il Signore fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò.
[152]Esodo 20:12, cfr. Deuteronomio 5:16. Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà.
[153]Romani 13:1, 7. Ogni persona stia sottomessa alle autorità superiori; perché non vi è autorità se non da Dio, e quelle che esistono sono stabilite da Dio. […]Rendete dunque a ciascuno quel che gli è dovuto: l’imposta a chi è dovuta l’imposta, la tassa a chi la tassa; il timore a chi il timore, l’onore a chi l’onore. Efesini 5:21-22, 24. Sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo. Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore. […] Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. Efesini 6:1, 4-5, 9. Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto. […] E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’istruzione del Signore. Servi, ubbidite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo. […] Voi, padroni, agite allo stesso modo verso di loro astenendovi dalle minacce, sapendo che il Signore vostro e loro è nel cielo e che presso di lui non c’è favoritismo. 1 Pietro 2:17. Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re.
[154]Matteo 15:4-6. Dio, infatti, ha detto: «Onora tuo padre e tua madre»; e: «Chi maledice padre o madre sia punito con la morte». Voi, invece, dite: «Se uno dice a suo padre o a sua madre: “Quello con cui potrei assisterti è dato in offerta a Dio”, egli non è più obbligato a onorare suo padre o sua madre». Così avete annullato la parola di Dio a motivo della vostra tradizione. Romani 13:8. Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge.
[155]Esodo 20:12. Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà. Deuteronomio 5:16. Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, il tuo Dio, ti ha ordinato, affinché i tuoi giorni siano prolungati e affinché venga a te del bene sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà. Efesini 6:2-3. Onora tuo padre e tua madre (questo è il primo comandamento con promessa) affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra.
[156]Esodo 20:13, cfr. Deuteronomio 5:17. Non uccidere.
[157]Efesini 5:28-29. Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama se stesso. Infatti nessuno ha mai odiato la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa.
[158]Genesi 9:6. Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell’uomo sarà sparso dall’uomo, perché Dio ha fatto l’uomo a sua immagine. Matteo 5:22. Ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello senza motivo sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto a suo fratello: «Raca» sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: «Pazzo!»” sarà sottoposto alla geenna del fuoco. 1 Giovanni 3:15. Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.
[159]Esodo 20:14, cfr. Deuteronomio 5:18. Non commettere adulterio.
[160]1 Corinzi 7:2-3, 5. Ma, per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito. Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito. […] Non privatevi l’uno dell’altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi al digiuno e alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza. 1 Tessalonicesi 4:3-5. Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo in santità e onore, senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri che non conoscono Dio.
[161]Matteo 5:28. Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Efesini 5:3-4. Come si addice ai santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi; né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento.
[162]Esodo 20:15, cfr. Deuteronomio 5:19. Non rubare.
[163]Levitico 25:35. Se uno dei vostri diventa povero e privo di mezzi, tu lo sosterrai, come sosterrai lo straniero e l’ospite, affinché possa vivere presso di te. Efesini 4:28. Chi rubava non rubi più, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno. Filippesi 2:4. Cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri.
[164]Proverbi 28:19-20, 22, 24. Chi lavora la sua terra avrà pane in abbondanza, ma chi va dietro ai fannulloni avrà abbondanza di miseria. L’uomo fedele sarà colmato di benedizioni, ma chi ha fretta di arricchire non rimarrà impunito. […] L’uomo avaro ha fretta di arricchire, e non sa che gli piomberà addosso la miseria. […] Chi ruba a suo padre e a sua madre, e dice: «Non è un delitto!», è compagno del dissipatore. Efesini 4:28. Chi rubava non rubi più, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno. 2 Tessalonicesi 3:10. Infatti, quando eravamo con voi, vi comandavamo questo: che se qualcuno non vuole lavorare, neppure deve mangiare. 1 Timoteo 5:8. Se uno non provvede ai suoi, e in primo luogo a quelli di casa sua, ha rinnegato la fede ed è peggiore di un incredulo.
[165]Esodo 20:16, cfr. Deuteronomio 5:20. Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
[166]Zaccaria 8:16. Queste sono le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo; fate giustizia, nei vostri tribunali, secondo verità e per la pace. Atti 25:10. Ma Paolo rispose: «Io sto qui davanti al tribunale di Cesare, dove debbo essere giudicato; non ho fatto nessun torto ai Giudei, come anche tu sai molto bene». 3 Giovanni 12. A Demetrio è stata resa testimonianza da tutti e dalla stessa verità; e anche noi gli rendiamo testimonianza e tu sai che la nostra testimonianza è vera.
[167]Proverbi 14:5, 25. Il testimone fedele non mente, ma il testimone falso spaccia menzogne. […] Il testimone veritiero salva delle persone, ma spaccia menzogne il falso testimone.
[168]Levitico 19:16. Non andrai qua e là facendo il diffamatore in mezzo al tuo popolo, né ti presenterai ad attestare il falso a danno della vita del tuo prossimo. Io sono il Signore. Salmo 15:3. Che non calunnia con la sua lingua, né fa male alcuno al suo vicino, né insulta il suo prossimo. Proverbi 6:16-19. Sei cose odia il Signore, anzi sette gli sono in abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spargono sangue innocente, il cuore che medita disegni iniqui, i piedi che corrono frettolosi al male, il falso testimone che proferisce menzogne e chi semina discordie tra fratelli. Luca 3:14. Lo interrogarono pure dei soldati, dicendo: «E noi, che dobbiamo fare?» Ed egli a loro: «Non fate estorsioni, non opprimete nessuno con false denunce e accontentatevi della vostra paga».
[169]Esodo 20:17, cfr. Deuteronomio 5:21. Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo.
[170]Salmo 34:1. Io benedirò il Signore in ogni tempo;la sua lode sarà sempre nella mia bocca. Filippesi 4:11. Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. 1 Timoteo 6:6. La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. Ebrei 13:5. La vostra condotta non sia dominata dall’amore del denaro; siate contenti delle cose che avete, perché Dio stesso ha detto:«Io non ti lascerò e non ti abbandonerò».
[171] Luca 15:6, 9, 11-32. E giunto a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: «Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta». […] Quando l’ha trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: «Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta». […] Un uomo aveva due figli. Il più giovane di loro disse al padre: «Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta». Ed egli divise fra loro i beni. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, messa insieme ogni cosa, partì per un paese lontano e vi sperperò i suoi beni, vivendo dissolutamente. […] Allora, rientrato in sé, disse: […] «Io mi alzerò e andrò da mio padre, e gli dirò: “Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te.» […] Ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò. […] Ma il padre disse ai suoi servi: […] «Portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa.» […] Or il figlio maggiore […] si adirò e non volle entrare; allora suo padre uscì e lo pregava di entrare. […] Il padre gli disse: «Figliolo, tu sei sempre con me e ogni cosa mia è tua; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato». Romani 12:15. Rallegratevi con quelli che sono allegri; piangete con quelli che piangono. Filippesi 2:4. Cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri.
[172]1 Corinzi 10:10. Non mormorate come alcuni di loro mormorarono, e perirono colpiti dal distruttore. Giacomo 3:14-16. Ma se avete nel vostro cuore amara gelosia e spirito di contesa, non vi vantate e non mentite contro la verità. Questa non è la saggezza che scende dall’alto; ma è terrena, naturale e diabolica. Infatti, dove c’è invidia e contesa, c’è disordine e ogni cattiva azione.
[173]Galati 5:26. Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri. Colossesi 3:5. Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e la cupidigia che è idolatria.
[174]Genesi 8:21. Il Signore sentì un odore soave; e il Signore disse in cuor suo: «Io non maledirò più la terra a motivo dell’uomo, poiché il cuore dell’uomo concepisce disegni malvagi fin dall’adolescenza; non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto». Romani 3:9-23. Che dire dunque? Noi siamo forse superiori? No, affatto! Perché abbiamo già dimostrato che tutti, Giudei e Greci, sono sottoposti al peccato, com’è scritto: «Non c’è nessun giusto, neppure uno. Non c’è nessuno che capisca, non c’è nessuno che cerchi Dio». […] Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio.
[175]Ezechiele 8:6, 13, 15. Egli mi disse: «Figlio d’uomo, vedi ciò che fanno costoro? Le grandi abominazioni che la casa d’Israele commette qui, perché io mi allontani dal mio santuario? Ma tu vedrai altre abominazioni ancora più grandi». […] Poi mi disse: «Tu vedrai altre abominazioni, ancora più grandi, che costoro commettono». […] Egli mi disse: «Hai visto, figlio d’uomo? Tu vedrai abominazioni ancora più grandi di queste». Matteo 11:20-24. Allora egli prese a rimproverare le città nelle quali era stata fatta la maggior parte delle sue opere potenti, perché non si erano ravvedute: «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! perché se in Tiro e Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da molto tempo si sarebbero pentite, con sacco e cenere. Perciò vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra. E tu, o Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all’Ades. Perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa sarebbe durata fino ad oggi. Perciò vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà più tollerabile della tua». Giovanni 19:11. Gesù gli rispose: «Tu non avresti alcuna autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall’alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani ha maggior colpa».
[176]Matteo 25:41. Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: «Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!» Galati 3:10. Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione, perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica». Efesini 5:6. Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l’ira di Dio viene sugli uomini ribelli. Giacomo 2:10. Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti.
[177]Marco 1:15. Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo. Atti 20:21. E ho avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù.
[178]Atti 2:38. E Pietro disse a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo». 1 Corinzi 11:24-25. E, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me». Colossesi 3:16. La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, Salmo, inni e cantici spirituali.
[179]Efesini 2:8-9. Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi: è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti. Cfr. Romani 4:16. Perciò l’eredità è per fede, affinché sia per grazia, in modo che la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che è sotto la legge, ma anche per quella che discende dalla fede di Abraamo. Egli è padre di noi tutti.
[180]Giovanni 20:30-31. Ora Gesù fece in presenza dei suoi discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome. Galati 2:15-16. Noi Giudei di nascita, non stranieri peccatori, sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato. Filippesi 3:3-11. Perché i veri circoncisi siamo noi, che offriamo il nostro culto per mezzo dello Spirito di Dio, che ci vantiamo in Cristo Gesù, e non mettiamo la nostra fiducia nella carne. […] Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede. Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.
[181]Atti 11:18. Allora, udite queste cose, si calmarono e glorificarono Dio, dicendo: «Dio dunque ha concesso il ravvedimento anche agli stranieri affinché abbiano la vita». 2 Timoteo 2:25. Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità.
[182]Salmo 51:1-4. Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà; nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti. Lavami da tutte le mie iniquità e purificami dal mio peccato; poiché riconosco le mie colpe, il mio peccato è sempre davanti a me. Ho peccato contro te, contro te solo, ho fatto ciò che è male agli occhi tuoi. Perciò sei giusto quando parli e irreprensibile quando giudichi. Gioele 2:13. Stracciatevi il cuore, non le vesti; tornate al Signore, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira e pieno di bontà, e si pente del male che manda. Luca 15:7, 10. Vi dico che, allo stesso modo, ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento. […] Così, vi dico, v’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede. Atti 2:37. Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?»
[183]Geremia 31:18-19. Io odo, odo Efraim che si rammarica: «Tu mi hai punito, come un vitello non domato; convertimi, e io mi convertirò, poiché tu sei il Signore, il mio Dio. Dopo che mi sono sviato, io mi sono pentito; dopo che ho riconosciuto il mio stato, mi sono battuto l’anca. Io sono coperto di vergogna, confuso, perché porto l’infamia della mia giovinezza». Luca 1:16-17. Ricondurrà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto. 1 Tessalonicesi 1:9. Perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero.
[184]2 Cronache 7:14. Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, perdonerò i suoi peccati e guarirò il suo paese. Salmo 119:57-64. Il Signore è la mia parte; ho promesso di osservare le tue parole. Ti ho supplicato con tutto il cuore: «Abbi pietà di me, secondo la tua parola». Ho esaminato le mie vie e ho orientato i miei passi verso le tue testimonianze. Senza indugiare, mi sono affrettato a osservare i tuoi comandamenti. Le corde degli empi mi hanno avvinghiato, ma io non ho dimenticato la tua legge. A metà della notte mi alzo per lodarti a motivo dei tuoi giusti giudizi. Io sono amico di tutti quelli che ti temono, di quelli che osservano i tuoi precetti. Signore, la terra è piena della tua bontà; insegnami i tuoi statuti. Matteo 3:8. Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento. 2 Corinzi 7:10. Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.
[185]Matteo 28:18-20. E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». Amen. Atti 2:41-42. Quelli che accettarono con piacere la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone. Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere.
[186]Neemia 8:8-9. Essi leggevano nel libro della legge di Dio in modo comprensibile; ne davano il senso, per far capire al popolo quello che leggevano.Neemia, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti, che insegnavano, dissero a tutto il popolo: «Questo giorno è consacrato al Signore vostro Dio; non siate tristi e non piangete!» Tutto il popolo infatti piangeva, ascoltando le parole della legge. Atti 20:32. E ora, fratelli, vi affido a Dio e alla Parola della sua grazia, la quale può edificarvi e darvi l’eredità di tutti i santificati. Romani 10:14-17. Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c’è chi lo annunci? E come annunceranno se non sono mandati? Com’è scritto:«Quanto sono belli i piedi di quelli che annunciano la pace, che annunciano buone notizie!»Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia; Isaia infatti dice:«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?»Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo. 2 Timoteo 3:15-17. E che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
[187]Deuteronomio 6:16-25. Non tenterete il Signore, il vostro Dio, come lo tentaste a Massa. Osserverete diligentemente i comandamenti del Signore, il vostro Dio, le sue istruzioni e le sue leggi che vi ha date. Farai ciò che è giusto e buono agli occhi del Signore, affinché venga a te del bene ed entri in possesso del buon paese che il Signore giurò ai tuoi padri di darti… Salmo 119:18. Apri i miei occhi e contemplerò le meraviglie della tua legge. 1 Pietro 2:1-2. Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza.
[188]Salmo 119:11. Ho conservato la tua parola nel mio cuoreper non peccare contro di te. 2 Tessalonicesi 2:10. Con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità per essere salvati. Ebrei 4:2. Poiché a noi come a loro è stata annunciata una buona notizia; a loro però la parola della predicazione non giovò a nulla, non essendo stata assimilata per fede da quelli che l’avevano ascoltata. Giacomo 1:22-25. Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era. Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.
[189]1 Corinzi 3:7. Quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere! Cfr. 1 Corinzi 1:12-17. Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io, di Apollo»; «io, di Cefa»; «io, di Cristo». Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo? Ringrazio Dio che non ho battezzato nessuno di voi, salvo Crispo e Gaio; perciò nessuno può dire che foste battezzati nel mio nome. Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto non so se ho battezzato qualcun altro.Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana.
[190]Matteo 28:19. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Matteo 26:26-28. Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver pronunciato la benedizione, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del nuovo patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati». Marco 14:22-25. Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver pronunciato la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. Ed egli disse loro: «Questo è il mio sangue, il sangue del nuovo patto, che è sparso per molti. In verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio». Luca 22:19-20. Poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi». 1 Corinzi 1:22-26. I Giudei infatti chiedono miracoli e i Greci cercano sapienza, ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo e per gli stranieri pazzia; ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; poiché la pazzia di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili.
[191]Galati 3:27. Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 1 Corinzi 10:16-17. Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo non è forse la comunione con il corpo di Cristo? Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane.
[192]Matteo 28:19. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
[193]1 Corinzi 11:23-26. Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga».
[194]Matteo 28:19. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
[195]Atti 2:38-42. E Pietro disse a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà». E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: «Salvatevi da questa perversa generazione».Quelli che accettarono con piacere la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone.Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere. Atti 22:16. E ora, perché indugi? Àlzati, sii battezzato e lavato dei tuoi peccati, invocando il suo nome. Romani 6:3-4. O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita. Galati 3:26-27. Perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù. Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 1 Pietro 3:21. Quest’acqua era figura del battesimo (che non è eliminazione di sporcizia dal corpo, ma la richiesta di una buona coscienza verso Dio). Esso ora salva anche voi, mediante la risurrezione di Gesù Cristo.
[196]Atti 2:41. Quelli che accettarono con piacere la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone. Atti 8:12, 36, 38. Ma quando ebbero creduto a Filippo, che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne. […] Strada facendo giunsero a un luogo dove c’era dell’acqua. E l’eunuco disse: «Ecco dell’acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?» […] Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco; e Filippo lo battezzò. Atti 18:8. Ma Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia. Molti Corinzi, udendo, credevano e venivano battezzati.
[197]Genesi 17:7, 9-11. Stabilirò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno per il quale io sarò il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. […]Poi Dio disse ad Abraamo: «Quanto a te, tu osserverai il mio patto: tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione. Questo è il mio patto che voi osserverete, patto fra me e voi e la tua discendenza dopo di te: ogni maschio tra di voi sia circonciso. Sarete circoncisi; questo sarà un segno del patto fra me e voi». Atti 2:38-39. E Pietro disse a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà». Atti 16:32-33. Poi annunciarono la Parola del Signore a lui e a tutti quelli che erano in casa sua. Ed egli li prese con sé in quella stessa ora della notte, lavò le loro piaghe e subito fu battezzato lui con tutti i suoi. Colossesi 2:11-12. In lui siete anche stati circoncisi di una circoncisione non fatta da mano d’uomo, ma della circoncisione di Cristo, che consiste nello spogliamento del corpo dei peccati della carne, essendo stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti.
[198]Luca 22:19-20. Poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi». 1 Corinzi 11:23-26. Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga».
[199]1 Corinzi 10:16-17. Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo non è forse la comunione con il corpo di Cristo? Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane.
[200]1 Corinzi 11:27-32. Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. Ora ciascuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva dal calice; poiché chi mangia e beve indegnamente, mangia e beve un giudizio contro se stesso, se non discerne il corpo del Signore.Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono. Ora, se esaminassimo noi stessi non saremmo giudicati; ma quando siamo giudicati siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo.
[201]Salmo 10:17. O Signore, tu esaudisci il desiderio degli umili; tu fortifichi il cuor loro, porgi il tuo orecchio. Salmo 62:8. Confida in lui in ogni tempo, o popolo; apri il tuo cuore in sua presenza; Dio è il nostro rifugio. (Pausa) Matteo 7:7-8. Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.
[202]1 Giovanni 5:14. Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.
[203]Giovanni 16:23-24. In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.
[204]Salmo 32:5-6. Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità. Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni al Signore», e tu hai perdonato l’iniquità del mio peccato. (Pausa) Perciò ogni uomo pio t’invochi mentre puoi essere trovato; e qualora straripino le grandi acque, esse, per certo, non giungeranno fino a lui. Daniele 9:4-19. Feci la mia preghiera e la mia confessione al Signore mio Dio, e dissi: «O Signore, Dio grande e tremendo, che mantieni il patto e serbi la misericordia verso quelli che ti amano e osservano i tuoi comandamenti! Noi abbiamo peccato, ci siamo comportati iniquamente, abbiamo operato malvagiamente, ci siamo ribellati e ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue prescrizioni. […] Al Signore, che è il nostro Dio, appartengono la misericordia e il perdono; poiché noi ci siamo ribellati a lui e non abbiamo ascoltato la voce del Signore, del nostro Dio, per camminare secondo le sue leggi che egli ci aveva date mediante i profeti, suoi servi. […] O mio Dio, inclina il tuo orecchio e ascolta! Apri gli occhi e guarda le nostre desolazioni, guarda la città sulla quale è invocato il tuo nome; poiché non ti supplichiamo fondandoci sulla nostra giustizia, ma sulla tua grande misericordia. Signore, ascolta! Signore, perdona! Signore, guarda e agisci senza indugio per amore di te stesso, o mio Dio, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo». 1 Giovanni 1:9. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
[205]Salmo 103:1-5. Benedici, anima mia, il Signore; e tutto quello che è in me, benedica il suo santo nome. Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici. Egli perdona tutte le tue colpe, risana tutte le tue infermità; salva la tua vita dalla fossa, ti corona di bontà e compassioni; 5 egli sazia di beni la tua esistenza e ti fa ringiovanire come l’aquila. Salmo 136. Celebrate il Signore, perché egli è buono,perché la sua bontà dura in eterno.Celebrate il Dio degli dèi,perché la sua bontà dura in eterno.Celebrate il Signore dei signori,perché la sua bontà dura in eterno.Colui che solo opera grandi prodigi,perché la sua bontà dura in eterno. […]Colui che nella nostra umiliazione si ricordò di noi,perché la sua bontà dura in eterno,e ci ha liberati dai nostri nemici,perché la sua bontà dura in eterno. Colui che dà il cibo a ogni creatura,perché la sua bontà dura in eterno.Celebrate il Dio del cielo,perché la sua bontà dura in eterno. Filippesi 4:6. Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.
[206]1 Giovanni 5:14. Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.
[207]Matteo 6:9-13. Voi dunque pregate così: «Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano; rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno. Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno. Amen».
[208]Salmo 95:6. Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti.
[209]Efesini 3:12. Nel quale abbiamo la libertà di accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui.
[210]Matteo 7:9-11. Qual è l’uomo tra di voi, il quale, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? Oppure, se gli chiede un pesce, gli dia un serpente? Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano! Cfr. Luca 11:11-13. E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono! Romani 8:15. E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!»
[211]Efesini 3:20. Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo…
[212]Efesini 6:18. Pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi. 1 Timoteo 2:1-2. Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità.
[213]Salmo 67:1-3. Dio abbia pietà di noi e ci benedica, faccia egli risplendere il suo volto su di noi, (Pausa) affinché la tua via sia conosciuta sulla terra e la tua salvezza fra tutte le genti. Ti lodino i popoli, o Dio, tutti quanti i popoli ti lodino! Salmo 99:3. Lodino essi il tuo nome grande e tremendo. Egli è santo. Salmo 100:3-4. Riconoscete che il Signore è Dio; è lui che ci ha fatti, e noi siamo suoi; siamo suo popolo e gregge di cui egli ha cura. Entrate nelle sue porte con ringraziamento, nei suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il suo nome.
[214]Romani 11:33-36. Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?» «O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì da riceverne il contraccambio?» Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen. Apocalisse 4:11. «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistettero e furono create».
[215]Matteo 12:25-28. Ma egli, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina; e ogni città o casa divisa contro se stessa non potrà reggere. Se Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà reggere il suo regno? E se io scaccio i demòni con l’aiuto di Belzebù, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Per questo essi stessi saranno i vostri giudici. Ma se è con l’aiuto dello Spirito di Dio che io scaccio i demòni, è dunque giunto fino a voi il regno di Dio». Romani 16:20. Il Dio della pace stritolerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi. 1 Giovanni 3:8. Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin dal principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.
[216]Salmo 72:8-11. Egli dominerà da un mare all’altro e dal fiume fino all’estremità della terra. Davanti a lui s’inchineranno gli abitanti del deserto, i suoi nemici morderanno la polvere. I re di Tarsis e delle isole gli pagheranno il tributo, i re di Seba e di Saba gli offriranno doni; tutti i re gli si prostreranno davanti, tutte le nazioni lo serviranno. Matteo 24:14. E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine. 1 Corinzi 15:24-25. Poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. Poiché bisogna che egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi.
[217]Salmo 119:5. Sia ferma la mia condotta nell’osservanza dei tuoi statuti! Luca 22:32. Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli. 2 Tessalonicesi 3:1-5. Per il resto, fratelli, pregate per noi perché la parola del Signore si spanda e sia glorificata come lo è tra di voi, e perché noi siamo liberati dagli uomini molesti e malvagi, poiché non tutti hanno la fede. Ma il Signore è fedele ed egli vi renderà saldi e vi guarderà dal maligno. A vostro riguardo abbiamo questa fiducia nel Signore, che fate e farete le cose che vi ordiniamo. Il Signore diriga i vostri cuori all’amore di Dio e alla paziente attesa di Cristo.
[218]Apocalisse 22:20. Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!» Amen! Vieni, Signore Gesù!
[219]Salmo 19:14. Siano gradite le parole della mia bocca e la meditazione del mio cuore in tua presenza, o Signore, mia rocca e mio redentore! Salmo 119:1-8. Beati quelli che sono integri nelle loro vie, che camminano secondo la legge del Signore. Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti, che lo cercano con tutto il cuore e non commettono il male, ma camminano nelle sue vie. Tu hai dato i tuoi precetti perché siano osservati con cura. Sia ferma la mia condotta nell’osservanza dei tuoi statuti! Non dovrò vergognarmi quando considererò tutti i tuoi comandamenti. Ti celebrerò con cuore retto, imparando i tuoi giusti decreti. Osserverò i tuoi statuti, non abbandonarmi mai. 1 Tessalonicesi 5:23. Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Ebrei 13:20-21. Ora il Dio della pace, che in virtù del sangue del patto eterno ha tratto dai morti il grande pastore delle pecore, il nostro Signore Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, affinché facciate la sua volontà, e operi in voi ciò che è gradito davanti a lui, per mezzo di Gesù Cristo. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.
[220]Salmo 103:20-21. Benedite il Signore, voi suoi angeli, potenti e forti, che fate ciò che egli dice, ubbidienti alla voce della sua parola! Benedite il Signore, voi tutti gli eserciti suoi, che siete suoi ministri e fate ciò che egli gradisce! Ebrei 1:14. Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?
[221]Proverbi 30:8-9. Allontana da me vanità e parola bugiarda; non darmi né povertà né ricchezze, cibami del pane che mi è necessario, perché io, una volta sazio, non ti rinneghi e dica: «Chi è il Signore?» oppure, diventato povero, non rubi e profani il nome del mio Dio. Matteo 6:31-34. Non siate dunque in ansia, dicendo: «Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?» Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in più. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. Filippesi 4:11, 19. Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. […]Il mio Dio provvederà a ogni vostro bisogno, secondo la sua gloriosa ricchezza, in Cristo Gesù. 1 Timoteo 6:6-8. La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla; ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti.
[222]Salmo 51:1-2,7, 9. Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà; nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti. Lavami da tutte le mie iniquità e purificami dal mio peccato. […] Purificami con issopo, e sarò puro; lavami, e sarò più bianco della neve. […] Distogli lo sguardo dai miei peccati e cancella tutte le mie colpe. Daniele 9:17-19. Ora, o Dio nostro, ascolta la preghiera e le suppliche del tuo servo; per amor tuo, Signore, fa’ risplendere il tuo volto sul tuo santuario che è desolato! O mio Dio, inclina il tuo orecchio e ascolta! Apri gli occhi e guarda le nostre desolazioni, guarda la città sulla quale è invocato il tuo nome; poiché non ti supplichiamo fondandoci sulla nostra giustizia, ma sulla tua grande misericordia. Signore, ascolta! Signore, perdona! Signore, guarda e agisci senza indugio per amore di te stesso, o mio Dio, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo. 1 Giovanni 1:7. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
[223]Matteo 18:21-35. Allora Pietro si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?» E Gesù a lui: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.Perciò il regno dei cieli può essere paragonato ad un re che volle fare i conti con i suoi servi. Avendo cominciato a fare i conti, gli fu presentato uno che era debitore di diecimila talenti. […] Il signore di quel servo, mosso a compassione, lo lasciò andare e gli condonò il debito. Ma quel servo, uscito, trovò uno dei suoi conservi che gli doveva cento denari […] andò e lo fece imprigionare, finché avesse pagato il debito. […] Allora il suo signore lo chiamò a sé e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu me ne supplicasti; non dovevi anche tu avere pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?” E il suo signore, adirato, lo diede in mano degli aguzzini fino a quando non avesse pagato tutto quello che[gli doveva. Così vi farà anche il Padre mio celeste, se ognuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello le sue colpe». Efesini 4:32. Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo. Colossesi 3:13. Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi.
[224]Salmo 19:13. Trattieni inoltre il tuo servo dai peccati volontari e fa’ che non prendano il sopravvento su di me; allora sarò integro e puro da grandi trasgressioni. Matteo 26:41. Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole. Giovanni 17:15. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.
[225]Luca 22:31-32. E il Signore disse: «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano, ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli». 1 Corinzi 10:13. Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate sopportare. 2 Corinzi 12:7-9. E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. Ebrei 2:18. Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.
[226]Daniele 9:4, 7-9, 16-19. Feci la mia preghiera e la mia confessione al Signore mio Dio, e dissi: «O Signore, Dio grande e tremendo, che mantieni il patto e serbi la misericordia verso quelli che ti amano e osservano i tuoi comandamenti! […] A te, o Signore, la giustizia; a noi la confusione della faccia in questo giorno, agli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme e a tutto Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi dove li hai dispersi per le infedeltà che hanno commesse contro di te. O Signore, a noi la confusione della faccia, ai nostri re, ai nostri prìncipi e ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te. Al Signore, che è il nostro Dio, appartengono la misericordia e il perdono; poiché noi ci siamo ribellati a lui. […] O Signore, per tutti i tuoi atti di giustizia, ti prego, fa’ che la tua ira e il tuo sdegno si ritirino dalla tua città, Gerusalemme, dal tuo monte santo; poiché per i nostri peccati e per le iniquità dei nostri padri, Gerusalemme e il tuo popolo sono esposti al disprezzo di tutti quelli che ci stanno intorno. Ora, o Dio nostro, ascolta la preghiera e le suppliche del tuo servo; per amor tuo, Signore, fa’ risplendere il tuo volto sul tuo santuario che è desolato! O mio Dio, inclina il tuo orecchio e ascolta! Apri gli occhi e guarda le nostre desolazioni, guarda la città sulla quale è invocato il tuo nome; poiché non ti supplichiamo fondandoci sulla nostra giustizia, ma sulla tua grande misericordia. Signore, ascolta! Signore, perdona! Signore, guarda e agisci senza indugio per amore di te stesso, o mio Dio, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo». Luca 18:1, 7-8. Propose loro ancora una parabola per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi: […] «Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti? Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?»
[227]1 Cronache 29:10-13. Davide benedisse il Signore in presenza di tutta l’assemblea e disse: «Sii benedetto, Signore, Dio del padre nostro Israele, di eternità in eternità! A te, Signore, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, Signore, il regno; a te, che t’innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose! Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu signoreggi su tutto; in tua mano sono la forza e la potenza, e sta in tuo potere il far grande e il rendere forte ogni cosa. Perciò, o Dio nostro, noi ti ringraziamo e celebriamo il tuo nome glorioso». 1 Timoteo 1:17. Al Re eterno, immortale, invisibile, all’unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen. Apocalisse 5:11-13. E vidi, e udii la voce di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli anziani; e il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia. Essi dicevano a gran voce: «Degno è l’Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l’onore, la gloria e la lode». E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all’Agnello, siano la lode, l’onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli».
[228]1 Corinzi 14:16. Altrimenti, se tu benedici Dio soltanto con lo spirito, colui che occupa il posto come semplice uditore come potrà dire «Amen!» alla tua preghiera di ringraziamento, visto che non sa quello che tu dici? Apocalisse 22:20. Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!» Amen! Vieni, Signore Gesù!