
di Joel Beeke.
I puritani erano inclini a proporre cinque metodi per combattere la nostra naturale tendenza a cadere in una preghiera svogliata:
1. Dare priorità alla preghiera. La preghiera è la cosa principale e più importante che sei chiamato a fare. “Puoi fare di più che pregare dopo che hai pregato, ma non puoi fare di più che pregare finché non hai pregato,” scrive John Bunyan. “Prega spesso, poiché la preghiera è uno scudo per l’anima, un sacrificio per Dio, ed un flagello per Satana.”
2. Dare se stessi—non soltanto il proprio tempo—alla preghiera. Ricorda che la preghiera non è un’appendice della tua vita e del tuo lavoro, ma la tua vita—la tua vera vita spirituale—ed il tuo lavoro. La preghiera è il termometro della tua anima.
3. Dare spazio alla preghiera. I puritani facevano questo in tre modi. Primo, essi avevano dei veri e propri armadi di preghiera—stanze o piccoli spazi dove si incontravano abitualmente con Dio. Quando uno dei parrocchiani di Thomas Shepard gli mostrò una planimetria della nuova casa che sperava di costruire, Shepard notò l’assenza di una stanza per la preghiera e lamentò che delle case senza stanze per la preghiera sarebbero state la causa della rovina della chiesa e della società. Secondo, pianifica dei momenti stabiliti d preghiera nella tua vita quotidiana. I puritani lo facevano ogni mattina e sera. Terzo, tra quei momenti stabiliti di preghiera, impegnati a pregare in risposta anche al minimo impulso a farlo. Questo ti aiuterà a sviluppare “l’abitudine” di pregare, così che pregherai ininterrottamente per tutto il giorno. Ricorda che conversare con Dio attraverso Cristo è il modo più efficace a nostra disposizione per glorificare Dio ed avere un pronto antidoto per tenere lontano ogni genere di male spirituale.
4. Dare la Parola alla preghiera. Il modo d pregare, dicevano i puritani, è di portare a Dio la Sua stessa Parola. Questo può essere fatto in due modi. Primo, prega con la Scrittura. Dio è sensibile a ciò che Egli stesso ha scritto. Prendi le Sue promesse e ribaltale, e rioffrile a Dio, mediante la preghiera, implorandoLo di fare come ha detto. Secondo, prega attraverso la Scrittura. Prega su ogni pensiero in uno specifico versetto della Scrittura.
5. Dare teocentricità alla preghiera. Apri il tuo cuore al tuo Padre celeste. ImploraLo sulla base delle intercessioni di Cristo. Implora Dio con i gemiti dello Spirito Santo (Romani 8:26). Riconosci che la vera preghiera è un dono del Padre, il quale la dà attraverso il Figlio e la opera dentro di te mediante lo Spirito, il quale, a sua volta, le permette di ascendere al Figlio, che la santifica e la presenta, accettabile, al Padre. La preghiera è così una catena teocentrica, per così dire, che parte dal Padre attraverso il Figlio mediante lo Spirito e quindi torna al Figlio ed al Padre.
Fonte:
5 Methods for Fighting Half-Hearted Prayer, Copyright 2010, da Joel Beeke, Ligonier Ministries.
Con permesso tradotto da A.P.